La lingua, la cultura e la storia dell’isola dei Cavalieri, ma anche le eccellenze agroalimentari che raccontano i territori. È partita la seconda annualità del progetto scolastico “With English I can travel around the world…Tour of Malta”, un percorso di studi nato tra i banchi dell’istituto comprensivo “Monticelli D’Ongina”, a Monticelli, D’Ongina e Caorso in provincia di Piacenza, coordinato da Florinda Calì e sostenuto dal Ministero dell’Istruzione di Malta.
L’obiettivo è lo studio in lingua inglese della storia e della cultura maltese. Dopo il successo ottenuto durante lo scorso anno scolastico (non solo di “With English I can travel around the world…Tour of Malta” ma anche del corso di inglese potenziato attraverso il teatro), a ottobre è partita la seconda edizione e quest’anno è previsto un interscambio culturale con il college “Maria Regina” di Malta, una rete di scuole maltesi diretta dal docente Patrick Decelis, che conta otto istituti di scuola primaria, quattro di scuola secondaria più un centro di supporto per giovani adulti.
Le prime due attività della nuova edizione del corso sono state la cerimonia di presentazione e la prima lezione tenuta da John Portelli, docente maltese e professore emerito dell’università di Toronto, in Canada.
Al momento di presentazione hanno preso parte alunni, genitori, il preside Gianluca Freda, la vicepreside Vittoria Pozzoli, il sindaco di Caorso, Roberta Battaglia, il sindaco di Monticelli D’Ongina, Gimmi Distante, l’assessore alla Cultura di Caorso, Luigi Bongiorni, il dirigente del college “Maria Regina” di Malta, Patrick Decelis, Renzo Galea, preside della Scuola Media di Naxxar, che è parte del “Maria Regina”; Mary Rose Cordina, direttrice didattica del “Maria Regina” e Paolo Conforti, delegato dell’Emilia occidentale del Sovrano Militare Ordine di Malta, che ha espresso il suo vivo interesse per l’iniziativa e prospettato lo svolgimento di attività in collaborazione con l’Ordine dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni.
«Quest’anno – ha dichiarato Florinda Calì – parteciperà all’iniziativa l’Istituto Italiano di Cultura a Malta, ed è stata richiesta anche la collaborazione dell’Ambasciata Italiana a Malta e del governo maltese. Ad aprile 2024 ben 35 nostri alunni faranno un’altra esperienza a Malta e potranno svolgere del volontariato in una delle Istituzioni che i Cavalieri Ospitalieri di Malta gestiscono nell’ambito della loro azione di supporto e solidarietà sociale».
John Portelli ha incontrato prima gli alunni del “Monticelli D’Ongina”, tenendo una lezione sulla lingua e la cultura maltese e le sue connessioni con quella italiana, poi è stato ospite del sindaco Roberta Battaglia e successivamente delle facoltà di Scienze dell’Educazione e Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza.
Si è parlato di prodotti tipici locali ed eccellenze agroalimentari: la zucca e la cipolla di Caorso, l’aglio di Monticelli, nell’ottica di avviare un asse tra il piacentino e l’Isola di Malta per aprire a nuovi mercati l’ortofrutta emiliano.
«La cultura di un popolo – ha spiegato Portelli che presenterà il suo libro di poesie in italiano proprio all’istituto “Monticelli D’Ongina” – è il risultato di tanti fattori. Tra questi, oltre alla lingua, bisogna annoverare i prodotti tipici del territorio che ne esprimono la storia».
«Siamo convinti che lo sviluppo della personalità umana – ha sottolineato il preside Gianluca Freda – passi attraverso lo sviluppo del linguaggio, il quale consente di esprimere il proprio pensiero e di creare comprensione e connessione tra le persone. Per questo motivo la capacità di padroneggiare più lingue è la base su cui può fondarsi una solida capacità di relazione e di conoscenza del mondo».