Niente da fare per la Nazionale maltese che in uno stadio di Wembley gremito dai tifosi non riesce a scalare la montagna, forse insormontabile, britannica, per portare a casa i primi tre punti che, sebbene poco valevoli al fine della qualificazione al prossimo Campionato Europeo, avrebbero dato morale ai ragazzi guidati da Michele Marcolini.
Una prestazione che però lascia sperare per il futuro, quella dei biancorossi, in grado per gran parte della gara di arginare le controffensive della squadra allenata da Gareth Southgate, dopo ieri sera ufficialmente qualificata come prima della classe staccando un biglietto in prima fascia per i sorteggi in programma per il prossimo 2 dicembre.
Un’impresa titanica e che però ha portato in campo una Nazionale crociata compatta e concentrata che, fino al 60′, aveva concesso all’Inghilterra solo un tiro in porta dopo aver accarezzato il vantaggio nei primi secondi dal fischio d’inizio grazie all’insidioso tiro da fuori uscito di poco del numero 10 Teddy Teuma.
Sette minuti più tardi arriva, però, il goal dell’1-0 inglese maturato a seguito della sfortunata autorete dell’esperiente difensore italiano naturalizzato maltese Enrico Pepe che, in copertura, dopo l’impetuoso inserimento in area del classe 2000 Phil Foden, devia in porta il cross del citizen indirizzato al rapace d’area in forza al Bayern Monaco, Harry Kane, ammonito una ventina di minuti dopo per aver cercato un rigore simulando, secondo il direttore di gara Luís Miguel Branco Godinho.
Da quel momento, fino al 63′, sono rimasti disimpegnati i guantoni di Henry Bonello, grazie anche alla prestazione corale degli uomini di Marcolini che con coraggio hanno risposto allo strapotere tecnico dell’Inghilterra con dinamismo e fisicità.
Dalle parti della Manica, e da questa stagione anche in Bavaria, “gol” fa rima con Harry Kane, sempre più una sentenza con i propri club ma anche con la Nazionale dei Tre Leoni, a segno per la 62° volta dopo il tocco di ritorno di Bukayo Saka che non lascia scampo alla difesa maltese al 72′.
Un risultato che poteva essere immeritatamente anche più severo quattro minuti più tardi, dopo il missile terra-aria partito dal limite dell’area di rigore di Declan Rice, annullato dall’equipe arbitrale per la posizione di fuorigioco contestata allo stesso Kane.
Niente da fare quindi per Malta che torna alla Valletta senza compiere l’impresa di ottenere il primo punto della propria spedizione europea trovando, però, diversi motivi per i quali essere speranzosi per l’immediato futuro della federazione che, al momento, sembra orientata alla conferma del C.T. Marcolini.
(photo credits: Terry Caselli Photography)
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