Dopo il turismo, il gaming on-line e la finanza ci sono serie probabilità che uno dei prossimi tasselli nella crescita economica dell’arcipelago maltese possa essere l’industria aerospaziale.
Nonostante suoni bizzarro che delle piccole isole del mediterraneo possano competere con Cape Canaveral la cosa non è in realtà così assurda. La società britannica Orbital Access sta prendendo in seria considerazione l’ipotesi di trasferire a Malta la propria sede di lancio. Incontri informali hanno avuto luogo nei mesi scorsi e, appena una settimana fa, il direttore operativo della società, Edmund Arcadian, si è incontrato con il direttore della Malta Government Investments, Chris Vassallo.
Secondo Arcadian, intervistato dalla televisione di Stato maltese, la TVM, Malta offre un aeroporto con un’ampia pista ed eccellenti servizi tecnici. Inoltre la sua posizione, circondata dal mare, è particolarmente adatta al lancio di satelliti. Arcadian, infine, non nasconde il fatto che «il governo maltese è molte deciso nel creare una regolamentazione che incoraggi il costituirsi di un’industria aerospaziale».
Contrariamente a quello che alcuni lettori suggestionabili avranno pensato, non si parla di costruire avveniristiche rampe di lancio. Oggi i satelliti commerciali vengono lanciati nello spazio da aerei cargo appositamente predisposti. Se gli incontri tra Orbital Access e Malta Government Investments daranno i loro frutti allora da qui a quattro anni ci saranno i primi lanci di satelliti dall’arcipelago maltese.
Parafrasando quel tale, un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per Malta!