Sembra essere stata un’estate “grandiosa” per il turismo in uscita dall’arcipelago maltese che, tra luglio e settembre di quest’anno, è schizzato a +28,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Secondo quanto riportato nell’ultimo sondaggio pubblicato dall’Ufficio Nazionale di Statistica (NSO), sono state in tutto 248.094 le persone in viaggio, dirette verso i Paesi dell’Unione Europea (+26,5%) ed extra-UE (+35,1%), con entrambe le percentuali in rialzo rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
L’Italia si conferma ancora una volta la meta più ambita per chi lascia Malta, coprendo una fetta del 38,9% dell’intera quota degli spostamenti.
Nel dettaglio, 173.848 persone si sono dirette all’estero per trascorrere un periodo di vacanza, seguite da 41.342 viaggiatori che si sono mossi per far visita ad amici e parenti.
La maggior parte dei turisti in uscita aveva un’età compresa tra i 25 e i 44 anni (44,2%), seguita da quelli nella fascia di età 45-64 anni (27,6%).
Con 1.817.893 notti trascorse fuori casa, si sono registrati incrementi anche nel totale dei pernottamenti all’estero (+30,5%). La maggior parte di questi (57,7%) diretto verso destinazioni ricettive in affitto. La durata media del soggiorno del totale dei turisti in partenza è stata pari a 7,3 notti.
La spesa complessiva stimata tra luglio e settembre è aumentata del 37,1% rispetto allo stesso trimestre del 2022, attestandosi a 241,4 milioni di euro, pari a una media di 973 euro pro capite.
Più in generale, tra gennaio e settembre 2023, il totale dei viaggi turistici in uscita dall’arcipelago ha raggiunto quota 595.717, con un incremento del 41,3% rispetto ai corrispettivi tre trimestri del 2022.
Il totale delle notti trascorse fuori casa è aumentato del 38,3% (4,1 milioni di pernottamenti totali), con una spesa complessiva pari a 538,7 milioni di euro, superiore del 50,1% rispetto a quella registrata tra gennaio e settembre dello scorso anno, mentre la spesa pro capite è stata pari a 904 euro (+6,2%).