Il numero di incidenti stradali è in aumento, ma sono diminuite vittime e feriti. È quanto emerso dalle ultime statistiche pubblicate dal National Statistics Office (NSO) che mettono in relazione i dati del terzo trimestre di quest’anno con quelli dello stesso periodo del 2022.
Complessivamente, i sinistri registrati tra aprile e giugno sono stati ben 4.351 (+7,1% rispetto all’anno scorso), concentrati per la maggior parte del distretto del Northern Harbour, 1.514 in tutto, a rappresentare il 34,8% del totale.
A fare da contraltare in positivo c’è il numero delle vittime, “solo” una nel trimestre in esame (un uomo vittima di una collisione tra due autovetture), ed anche i feriti sono diminuiti del 4,9% (427 in totale) rispetto allo stesso periodo del 2022.
Di questi, quelli gravi sono stati 115, così suddivisi: 66 conducenti, 16 passeggeri e 33 tra pedoni, ciclisti e altre categorie. La maggior parte di loro era di sesso maschile (77,4%), con un’età compresa tra i 26 e i 40 anni (37,2%).
Il maggior numero di incidenti stradali ha riguardato le autovetture (52,7%), seguite dai motocicli (36,8%) e dai veicoli per il trasporto di merci (5,2%). I ciclisti coinvolti negli incidenti stradali sono stati otto, due dei quali hanno riportato gravi ferite.
Sempre secondo l’NSO, il maggior numero di sinistri si è verificato il lunedì, con 692 casi pari al 15,9% del totale. La maglia nera va a St. Paul’s Bay dove si sono registrati 254 incidenti stradali, seguita da Birkirkara e Qormi (248 e 245).
La fascia oraria più “pericolosa” è stata quella tra le 09:00 e le 11:59 con 1.002 sinistri (23% del totale), seguita da quella tra le 15:00 e le 17:59 (914 casi).
Tutti i distretti hanno registrato un aumento generalizzato degli incidenti stradali (Southern Harbour in testa) ad eccezione del distretto Ovest, che ha registrato una leggera flessione rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso.