Dopo circa sei mesi di “transizione” utili a misurarsi con le disposizioni legate alla raccolta differenziata, da domenica 15 ottobre le famiglie e le imprese locali sorprese a depositare erroneamente i rifiuti nei sacchi sbagliati rischiano sanzioni che possono arrivare fino a 150 euro.
Lo fa sapere l’Ente per le Risorse Ambientali (ERA), attraverso un comunicato stampa nel quale annuncia che, nelle prossime settimane, funzionari e agenti di polizia continueranno le ispezioni a Malta e Gozo per garantire che i cittadini separino correttamente i rifiuti inserendoli negli appositi sacchi indicati dal regolamento: quello di colore bianco per i rifiuti organici, quello di colore grigio o verde per la raccolta differenziata ed il sacco nero per tutti gli altri rifiuti che non si possono riciclare.
Gli agenti si occuperanno infatti non solo di circolare per le strade, ma anche di controllare e mettere letteralmente mano all’interno degli stessi sacchi della raccolta differenziata, applicando avvisi e persino comminando multe qualora dovessero trovare rifiuti smaltiti in maniera errata, come indicato nella tabella diffusa dall’ERA e riportata qui di seguito:
L’Ente ha inoltre già anticipato che, dal luglio del prossimo anno, gli attuali sacchi neri diventeranno trasparenti, per consentire ai funzionari di controllare il loro contenuto senza bisogno di aprirli.
Nel frattempo continuano ad essere comminate multe separate di 150 euro per chi getta i sacchi della spazzatura in giorni diversi rispetto a quelli indicati nel calendario. A gennaio, i Consigli regionali hanno lanciato un nuovo programma di raccolta dei rifiuti urbani per tutte le località.
I sacchetti per l’organico vengono raccolti il lunedì, mercoledì e venerdì, mentre i sacchi neri vengono raccolti il martedì e il sabato. Ogni giovedì vengono raccolti sacchi grigi o verdi per i materiali riciclabili. Il vetro viene raccolto il primo e il terzo venerdì del mese.
Le norme obbligatorie sulla raccolta differenziata sono state introdotte a Malta ad aprile, quando l’ERA ha lanciato una campagna educativa di sei mesi per aiutare i cittadini ad “adattarsi” gradualmente al nuovo sistema di gestione dei rifiuti.
ERA fa sapere che, negli ultimi sei mesi, gli agenti hanno condotto più di 2.600 ispezioni in diverse località del Paese, per assicurarsi che venisse rispettato il programma nazionale sulla gestione dei rifiuti ed al contempo per “guidare” i cittadini sulla raccolta differenziata.
L’Ente ha incoraggiato i cittadini a separare adeguatamente i rifiuti, per contribuire a un futuro più sostenibile ed evitare sanzioni. «Separando adeguatamente i rifiuti, famiglie, imprese, enti governativi e altre organizzazioni possono contribuire ad aumentare la gestione sostenibile dei rifiuti, da riciclare o trattare per generare energia pulita, riducendo al contempo gli impatti negativi dello smaltimento in discarica sull’ambiente» ha dichiarato ERA.
Attraverso il Piano di gestione dei rifiuti a lungo termine 2021-2030, Malta sta lavorando per ridurre la “pressione” della spazzatura nelle discariche in cui dovranno convogliare solo il 10% del totale dei rifiuti urbani entro il 2035.
(cover – immagine di archivio, credits: ERA)
I sacchi della spazzatura non debbono essere accumulati nelle case o davanti le porte dei condomini degli altri, che li lasciano davanti la loro porta perché già ci sono delle denunzia, la mattina escono e la posano davanti altri palazzi, ci saranno casini e ci può scappare qualche lite. Io sono stato già alla polizia, e al local counsil e ho fatto foto e video. Rosario Cutuli