Lo svedese Marcus Wilhelm Einar Nordqvist, 31 anni, “artista graffitaro”, è stato condannato dal tribunale per aver danneggiato con un pennarello indelebile la nuova piazza dei Tritoni a Valletta.
L‘uomo, nonostante si sia dichiarato colpevole, ha rifiutato ogni assistenza legale, opponendosi alla proposta dell’ispettore Priscilla Caruana Lee di metterlo in contatto con l’ambasciata svedese.
Sostenendo di non aver nessuno da informare, avendo solo contatti saltuari con la madre, l’accusato si è reso disponibile a rimuovere con l’alcol la sua “opera d’arte” dimostrandosi molto agitato, ma allo stesso tempo molto dispiaciuto.
Il magistrato Grazio Mercieca, che ha dichiarato l’uomo colpevole, lo ha condannato a un mese di prigione, con la condizionale di un anno, oltre a dover pagare la cifra necessaria per rimediare al danno provocato.
Testimoni raccontano che il colpevole sia uscito dal tribunale facendo ripetutamente il segno della croce e accartocciando la copia del suo foglio di accusa.