In occasione delle celebrazioni dell’EuroPride 2023 a Valletta, è stata inaugurata nei giorni scorsi l’esposizione dell’“Amsterdam Dress”, un abito lungo ben 16 metri e ricco di significato poichè realizzato con bandiere che rappresentano i Paesi in cui far parte della comunità LGBTIQ+ è ritenuto ancora illegale, quindi punibile per legge.
L’originale indumento sartoriale concepito come un’opera d’arte in costante evoluzione è stato indossato dalla modella maltese Michela Buhagiar. È stato presentato al pubblico per la prima volta nel 2016, quando l’EuroPride fu ospitato nei Paesi Bassi.
Presente all’inaugurazione presso Spazju Kreattiv, la segretaria parlamentare per le riforme e l’uguaglianza, Rebecca Buttigieg, insieme all’ambasciatore dei Paesi Bassi a Malta, Djoeke Adimi.
Nel suo intervento, Buttigieg ha sottolineato che, sebbene Malta celebri un decennio di progressi in materia di diritti civili per la comunità LGBTIQ+, non può trascurare la continua discriminazione e persecuzione che devono ancora oggi affrontare i membri della comunità arcobaleno. Pertanto, «L’Amsterdam Dress serve a ricordare in modo toccante che l’uguaglianza rimane un’aspirazione universale».
L’ambasciatore olandese Adimi ha sottolineato il concetto al quale si sono ispirati i designer che hanno creato l’abito: stimolare il dialogo e aumentare la consapevolezza sul principio dell’inclusione e dell’uguaglianza come diritti universali in tutte le nazioni.
Nello specifico, il vestito, che ora fa parte della collezione del Museo di Amsterdam, presenta le bandiere dei Paesi in cui l’omosessualità o, più in generale, la diversità di genere, può ancora essere punibile per legge, persino con la pena capitale.
L’opera d’arte è stata concepita per essere in costante evoluzione poiché quando un Paese decide di adottare una legislazione inclusiva per la comunità LGBTIQ+, la rispettiva bandiera viene sostituita sull’abito con una arcobaleno. Ad oggi, a distanza di sette anni dalla creazione dell’abito, delle 77 presenti in origine, dieci si sono “trasformate” in bandiere arcobaleno.
La cerimonia di inaugurazione ha dato il benvenuto anche ad Arnout van Krimpen, rappresentante della Amsterdam Dress Foundation e uno dei designer dell’abito.