Alexander Scicluna, tossicodipendente di 52 anni residente a Rabat, si è dichiarato colpevole per le accuse di furto aggravato e violenza.
Si chiude così il cerchio sulle due rapine avvenute lo stesso giorno nei negozi di Rabat e Zebbug: l’uomo avrebbe indossato un casco per non farsi riconoscere, ma il suo abbigliamento era lo stesso in entrambi i “colpi”, e questo ha agevolato il suo arresto.
Kylie Borg e Saviour Baldacchino, gli agenti che hanno effettuato l’arresto, hanno testimoniato davanti al giudice che l’imputato ha restituito i 1.000 euro al negozio di Zebbug, mentre a quello di Rabat avrebbe preso dalla cassa solo 50 euro. Non sarebbero invece state usate armi di alcun tipo, per entrambe le rapine.
L’avvocato Christopher Chircop, legale dell’imputato, ha sottolineato la confessione da parte del suo cliente, e la collaborazione totale con le forze di polizia.
Infine la condanna a due anni di reclusione, durante i quali verrà aiutato a superare la tossicodipendenza.