Aveva appena finito di “ripulirsi” dalle droghe, Ramon Attard, il 26enne di Birzebbugia finito in custodia cautelare perché appena due giorni dopo aver terminato il programma di riabilitazione dagli stupefacenti è stato trovato in possesso di droghe sintetiche.
Una vicenda della quale lui stesso si è dichiarato colpevole quando è stato chiamato a comparire in tribunale nella giornata di giovedì.
In aula, l’ispettore di polizia a capo del caso ha infatti spiegato come Attard avesse frequentato un programma di riabilitazione dalle droghe durato un anno e terminato lo scorso venerdì 25 agosto ma, già due giorni dopo, ovvero domenica 27 agosto, il giovane aveva nuovamente ripreso ad abusare delle sostanze.
A destare sospetto, riporta Times of Malta, il fatto che l’imputato non avesse più rispettato l’obbligo di firma ottenuto con la libertà su cauzione concessagli in una precedente sentenza, oltre a non aver più fatto rientro a casa.
La polizia si è quindi messa sulle sue tracce riuscendo ad arrestarlo mercoledì, quando è stato trovato in possesso di droghe sintetiche.
L’avvocato difensore non ha avanzato alcuna richiesta di libertà su cauzione, e alla Corte ha dichiarato che il suo assistito ha concluso con successo il programma di riabilitazione; tuttavia, dopo soli due giorni dal termine, un litigio con la madre ha fatto ripiombare Attard nel tunnel della droga.
Il caso è stato rinviato a lunedì per la sentenza, affinché la polizia potesse fornire i dettagli sul quantitativo di droga trovato in possesso del giovane, accusato anche di aver violato le precedenti condizioni imposte dalla libertà su cauzione.