Sicuramente non è passato inosservato il video “informativo” che all’inizio di questa settimana girava sullo schermo di un macchinario di pesatura ed etichettatura del pesce a Spinola Bay, zona frequentatissima da turisti e residenti del posto, vicino alla stazione di polizia.
Tuttavia, le immagini comparse sullo schermo, pare che mostrassero ben altro contenuto rispetto a quello inerente il funzionamento delle AWL Machines. Almeno secondo il video pubblicato su Instagram (ora non più presente) dalla connazionale Alessia Improta, poi ripubblicato da Times of Malta, che ha immortalato il contenuto “hard” delle clip mentre giravano sullo schermo ben visibili da ogni passante. La stessa donna, in compagnia di un uomo, pare non essere riuscita a trattenere le risate dall’incredulità della scena.
Sul caso, come confermato da un portavoce del Ministero della Pesca al quotidiano in lingua inglese, è in corso un’indagine che dovrà chiarire le responsabilità dell’accaduto affinchè non si ripresenti in futuro.
Ad aggravare la vicenda, infatti, è la posizione in cui è stato ubicato il macchinario che pesa ed etichetta il pesce catturato dai pescatori per poi inviare le informazioni al Dipartimento della pesca e dell’acquacoltura: un’area centralissima, frequentata da molte persone tutto l’anno, turisti compresi, che si dirigono nei bar, ristoranti e locali della cittadina.
Ci vorrebbero più controlli da pertanto