È stato portato a termine il progetto di restauro della facciata della Chiesa Parrocchiale di San Gejtanu ad Hamrun realizzato grazie ad un investimento di 200.000 euro, cofinanziato all’80% da fondi dell’Unione Europea.
All’inaugurazione erano presenti il vescovo ausiliare Joseph Galea Curmi, il segretario parlamentare per i fondi europei Chris Bonett, il Segretario Amministrativo dell’Arcidiocesi di Malta Michael Pace Ross ed il reverendo Walter Cauchi.
Le opere di ripristino, alle quali hanno contribuito anche alcuni residenti della cittadina, hanno riguardato la pulizia e la sostituzione della pietra della facciata esposta all’inquinamento atmosferico, compresi i pezzi di ferro incorporati nella struttura.
Sono state inoltre sigillate le crepe presenti ed applicate le necessarie protezioni superficiali. Restaurate anche le finestre e le parti metalliche della facciata della chiesa, alcune delle quali erano danneggiate tanto da aver bisogno di essere ricostruite.
La chiesa di San Gejtanu ad Hamrun iniziò ad essere frequentata dai fedeli nel 1875 e nel 1881 divenne a tutti gli effetti una chiesa parrocchiale. Si tratta di una delle numerose chiese di Malta che beneficiano del Fondo europeo per lo sviluppo regionale 2014-2020.
Per l’occasione, il segretario parlamentare Chris Bonett ha ricordato che, proprio grazie ai fondi europei, l’arcidiocesi di Malta investirà 4 milioni di euro per realizzare progetti di restauro di 33 chiese, con l’obiettivo conservare, proteggere e valorizzare il patrimonio culturale ecclesiastico locale. «Si tratta di un altro investimento realizzato con fondi europei, che ha aiutato la parrocchia di Hamrun a restaurare la facciata di questa chiesa, tanto cara alla comunità della cittadina» ha dichiarato Bonett.
Galea Curmi ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito ai lavori di restauro, sottolineando l’importanza di continuare a prendersi cura del patrimonio culturale locale «che ci aiuta a riconoscere e portare avanti le nostre radici e la nostra identità».