L’uomo arrestato mercoledì mattina a Marsa era stato rilasciato su cauzione in attesa dell’esito di un altro processo che lo vede accusato per tentato omicidio.
Noel Calleja, 38 anni, residente a Santa Venera, è stato incriminato nel settembre 2012 dopo aver cercato di uccidere attraverso una serie di coltellate la stessa donna, al tempo infermiera part-time presso il Malta Memorial District Nursing Association. L’aggressione era avvenuta all’interno di un’auto a Ta ‘Farsina, Qormi.
La vittima è Jacqueline Dipasquale, 50 anni, residente Swieqi. L’ultima aggressione è avvenuta a Trejqet Isouard, Marsa, dopo una discussione degenerata in brutale violenza. La donna è stata ricoverata all’Ospedale Mater Dei per aver riportato tagli e ustioni. Sembra che sia stata ripetutamente pugnalata con un cacciavite prima di essere cosparsa di acido, soprattutto al viso. Le sue condizioni sono considerate gravi ma stabili.
Dopo l’aggressione del 2012, Calleja era stato in fuga per mezza giornata, e per altre cinque ore era rimasto in bilico nell’asta di una bandiera fissata sul tetto di un’abitazione minacciando di buttarsi. A convincerlo a desistere e a consegnarsi fu l’intervento del magistrato inquirente Ian Farrugia.
Anche la signora Dipasquale, dal canto suo, ha precedenti con la giustizia. Nel 2015, è stata incarcerata per 18 mesi dopo essere stata condannata per aver portato sostanze stupefacenti in carcere, dove operava come infermiera, per un periodo di tre mesi nel 2009.