Il governo non vuole ripetere l’assurda esperienza che sta vivendo in queste settimane, con le emergenze caldo e blackout che hanno causato disagi, malori e vittime a livelli mai visti in questo periodo.
Pertanto, come correrà ai ripari? Istituendo una nuova Autorità, che si occuperà di monitorare l’impatto del cambiamento climatico sul territorio e trovare le giuste soluzioni per mitigarne gli effetti sulle infrastrutture e sulla popolazione.
Ad affermarlo è stato il ministro dell’Energia Miriam Dalli, in occasione di una riunione d’urgenza con le parti sociali del Malta Council for Economic and Social Development (MCESD), svoltasi nel tardo pomeriggio di venerdì a Castille, alla presenza del ministro delle Finanze Clyde Caruana, del segretario parlamentare Andy Ellul e del Primo Ministro Robert Abela.
Quest’ultimo ha annunciato il raddoppio degli investimenti per la riqualificazione della rete di distribuzione di energia elettrica, flagellata da guasti continui dovuti sia al caldo anomalo che all’aumento della richiesta da parte degli utenti.
«La realtà della sfida climatica – ha affermato Abela – richiede un’azione urgente. Il Paese investirà 30 milioni di euro (il doppio rispetto a quelli attualmente investiti) per rispondere a queste esigenze». E ancora: «Questo piano è in linea con le misure annunciate nella nostra campagna elettorale, in merito al rafforzamento della distribuzione elettrica».
Secondo Abela, Malta dovrà adottare misure a lungo termine per affrontare i cambiamenti climatici. A tal proposito, il Segretario permanente Tony Sultana è stato incaricato dal Primo ministro di redigere un protocollo da attuare per fronteggiare le prossime emergenze climatiche. Tra le azioni in preventivo ci sarebbe l’investimento per l’utilizzo di energie rinnovabili negli edifici pubblici come scuole e uffici, per diminuire la pressione sulla rete di distribuzione di energia dell’arcipelago.
Sulle criticità legate ai cambiamenti climatici è intervenuta anche Dalli, comunicando che presto sarà presentato in Parlamento un disegno di legge per la creazione della nuova Autorità. Più nel dettaglio, il ministro dell’Energia ha spiegato che l’Ente si occuperà inoltre di monitorare l’impatto delle diverse attività sui cambiamenti climatici, presentando contestualmente azioni per contrastare il fenomeno.
Infine, Abela ha discusso con le parti sociali gli eventuali risarcimenti anche per le attività commerciali che hanno subito danni a causa dei continui blackout delle ultime due settimane.
Secondo il presidente dell’MCESD, David Xuereb, che si è detto soddisfatto dell’incontro, ora: «Abbiamo parlato dei risarcimenti. Abbiamo sentito il governo impegnarsi in tal senso, e abbiamo anche sentito tutte le parti sociali chiedere che ciò avvenisse. Ora dobbiamo aspettare per conoscere i dettagli sul calcolo su cui si baseranno gli indennizzi».
Anche il direttore generale della Camera di Malta, Marthese Portelli, ha dichiarato dopo l’incontro che le imprese dovrebbero essere equamente risarcite per i danni subiti durante le interruzioni di corrente, ricordando però che Malta deve investire per fare in modo che simili emergenze non si verifichino più.