Al fine di incrementare la popolazione di ricci di mare nelle isole maltesi, il governo ha avviato due iniziative congiunte che sono entrate in vigore venerdì 7 luglio.
Il riccio di mare è una specie marina importante nell’ecosistema marittimo poiché garantisce la sopravvivenza di 18 diverse specie di pesci e, senza di loro, aumenterebbe il rischio di invasione di specie aliene con un impatto negativo sull’ecosistema. Tuttavia, nel corso degli anni, la loro popolazione è diminuita drasticamente, tanto che ora è a rischio di estinzione nelle acque maltesi.
Per questa ragione, come primo progetto, il Dipartimento di Acquacoltura sta lavorando ad un programma di reintroduzione dei ricci di mare, in cui vengono coltivati e allevati al fine di aumentarne la presenza.
Il secondo progetto riguarda invece l’Avviso Legale entrato in vigore il 7 luglio che imporrà un divieto sulla loro raccolta per due anni. Ciò significa che, in questo periodo di tempo, sarà illegale raccogliere i ricci di mare, al fine di garantire la loro ripopolazione nel Paese.
Tuttavia, la legge non riguarda l’importazione di prodotti a base di ricci di mare, che potrà continuare senza interruzioni, anche se i ristoranti e gli importatori dovranno fornire la documentazione pertinente per dimostrare l’origine dei prodotti in caso di controlli.
Il ministro dell’Energia e dell’Ambiente, Miriam Dalli, insieme alla Sottosegretaria per la Pesca, l’Acquacoltura e i Diritti degli Animali, Alicia Bugeja Said, hanno visitato il sito dove è in corso la coltivazione dei ricci di mare presso Fort San Lucian, secondo il Piano Nazionale Pluriennale di Malta (2022-2030) per lo Sviluppo Sostenibile dell’Acquacoltura, che enfatizza l’importanza della diversificazione nell’allevamento delle specie.
La strategia di implementazione prevede diversi passaggi cruciali. I ricci di mare presenti in laboratorio passeranno attraverso un processo per garantire la loro migliore salute riproduttiva. Durante l’intero progetto, la loro crescita sarà monitorata e verranno studiati nel dettaglio la loro nutrizione e il prelievo del DNA.
Dalli ha spiegato che l’Autorità per le Risorse Ambientali ha commissionato uno studio sulle acque maltesi, che ha confermato che la quantità di ricci di mare presenti è a rischio di estinzione, mentre Bugeja Said ha specificato che attraverso questa iniziativa non si sta solo affrontando il problema, bensì anche conducendo ulteriori ricerche scientifiche sulla specie stessa.