Il Ministro delle Infrastrutture, Ian Borg, ha dichiarato in una conferenza stampa che il primo programma di incentivi alla ristrutturazione è stato un successo, e che sarà seguito da un secondo entro cinque settimane.
I 10 milioni di euro saranno così suddivisi: 7,5 milioni di euro per le abitazioni private, 1 milione per chi ha un disabile nel nucleo familiare, 1 milione per gli over 65 ed infine mezzo milione per le organizzazioni non governative. Chi volesse richiedere le sovvenzioni potrà farlo tramite il proprio architetto fra il 2 aprile ed il prossimo 28 giugno.
Gli incentivi verranno calcolati secondo questo schema:
- Proprietari di vecchie residenze situate all’interno delle aree di conservazione urbana (UCA), fino ad un massimo di 10,000 euro
- Residenze di Grado 1, 70% dei costi di facciata efino ad un massimo di 100,000 euro
- Residenze di Grado 2, Rimborsi sino ad un massimo di 50,000 euro.
Le persone con disabilità potranno inoltre svolgere il proprio lavoro in casa e renderle più accessibili grazie alle sovvenzioni. Tutti i lavori dovranno essere completati entro il 2020, i permessi dovranno essere approvati entro sei mesi dalla richiesta.