Non si sa come un riccio sia potuto finire in una griglia di scolo, ma ciò che conta è che ora è salvo.
È una storia a lieto fine quella di “Gianni”, così rinominato dalle forze di polizia dopo che uno degli ufficiali, una donna che risponde al nome di L. Agius (PC 2315), è riuscita a salvargli la vita e rimetterlo in libertà dopo la sfortunata disavventura.
Sì, perché Gianni, per qualche strana ragione, era finito in una sorta di canale di scolo dell’acqua situato all’interno di un’abitazione, e sarebbe potuto andare incontro ad una brutta fine se non fosse che il suo destino ha incrociato quello di un’attenta poliziotta che si è accorta di lui e, dopo averlo liberato e dissetato, lo ha rimesso in libertà nel suo habitat naturale.
«Con determinazione, non solo (la poliziotta) è riuscita a liberare la povera creatura, ma le ha anche fornito un senso di conforto, calmando le sue paure» scrivono le forze dell’ordine nel post su Facebook dedicato al racconto della storia, che si conclude con un complimento nei confronti dell’agente-eroe «per aver fatto la differenza nella vita non solo degli esseri umani ma anche della nostra preziosa fauna selvatica».