Cresce l’attesa in vista dell’inizio dei lavori per la realizzazione del tanto atteso complesso sportivo di Kordin. Un innovativo progetto, il primo del suo genere nel Paese, che verrà realizzato secondo gli standard UEFA e IRB, con l’obiettivo di offrire strutture all’avanguardia per gli appassionati di calcio e rugby.
L’annuncio è stato fatto durante una visita al sito da parte del ministro dei Trasporti Aaron Farrugia, e del ministro dello Sport, Clifton Grima.
Con un investimento di 8,2 milioni di euro, il complesso includerà uno stadio ed un campo con erba sintetica in grado di ospitare fino a 650 spettatori. Si prevede che una volta completata, questa struttura ospiterà partite di calcio e rugby locali e internazionali. Oltre allo stadio, il complesso offrirà vari servizi tra cui spogliatoi, uffici, una sala conferenze, un ristorante, una sala media e ampi parcheggi.
Il ministro dei Trasporti ha sottolineato l’importanza di questo investimento, evidenziando l’impegno del governo nel promuovere la creazione di impianti sportivi che si affiancano a progetti infrastrutturali essenziali, come quelli della rete stradale. «Il nostro obiettivo è fornire agli atleti l’ambiente ottimale per l’allenamento e il miglioramento delle loro abilità» ha dichiarato Farrugia.
Condividendo questo sentimento, anche Grima ha espresso entusiasmo per il progetto, affermando: «Questo impegno nello sviluppo di strutture sportive accessibili a tutti rappresenta un altro importante passo avanti. Siamo determinati a fornire a Malta infrastrutture sportive di standard internazionale che non solo creino un campo di gioco equo per gli atleti, ma favoriscano anche la crescita dell’industria dello sport, attirando investimenti nel nostro Paese».
La responsabilità della gestione del progetto è stata affidata a Projects Plus Limited, che supervisionerà i lavori, le attività amministrative e gli aspetti tecnici del complesso fin dalle prime fasi.
La fase iniziale dei lavori, ora completata, ha previsto l’esecuzione di ampie opere di scavo e la rimozione e l’esportazione di grandi quantità di rifiuti contaminati dal sito. Ora sarà la volta dei lavori di costruzione del campo e del parcheggio, insieme all’installazione dell’impianto di illuminazione e delle recinzioni.