L’annuncio alle 3:56 della scorsa notte, «Neil Agius è stato costretto ad abbandonare la sfida delle 100 miglia a nuoto a causa di diverse punture di medusa».
Si è conclusa così l’avvenuta del campione di nuoto maltese impegnato nella traversata in solitaria tra Maiorca ed Ibiza iniziata nella mattinata di lunedì 26 giugno.
Un tragitto di 160.93 chilometri non stop, da percorrere in solitaria per una giusta causa: sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione dell’ambiente marino di cui tutti sono responsabili, delle sostanze inquinanti che distruggono mari ed oceani, lanciando parallelamente l’allerta sul problema del cambiamento climatico.
Il team di Agius ha fatto sapere che l’atleta ha incontrato uno sciame di meduse dopo circa 46 chilometri di nuoto nel canale di Maiorca-Ibiza intorno alla 1 di notte. Dopo quasi quattro ore, diverse punture e vari tentativi di riprendere la nuotata, «le ferite stavano causando troppo gonfiore e dolore e Neil ha deciso volontariamente che la cosa più sicura da fare fosse abbandonare l’impresa».
«È così triste vedere che tutto il duro lavoro che abbiamo fatto per questa sfida si è concluso in questo modo, mi sentivo forte e pronta a percorrere la distanza, ma il destino aveva altri piani» scrive il campione sul suo profilo Facebook, «Questo è lo sport che ho scelto e che dipende da così tante variabili: su alcune possiamo avere il controllo, su altre purtroppo no».
Neil Agius ha poi concluso ringraziando «tutti i sostenitori che hanno fatto il tifo per noi e ci hanno sostenuto negli ultimi 10 mesi. La vera sfida per la conservazione degli oceani è ancora aperta, tornerò».