Secondo fonti riservate citate dal quotidiano Malta Independent, Zack Meli, il giovane 24enne deceduto a Paceville all’alba di domenica, non sarebbe morto in seguito a una caduta nel corso di un alterco.
Meli è morto a Paceville, nei pressi della scalinata di Santa Rita, all’alba di domenica. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe morto dopo essere stato colpito alla testa da un pugno sferratogli da uno o più stranieri. Un cittadino bulgaro 19enne era stato fermato dalla polizia per un interrogatorio. Successivamente però il giovane era stato rilasciato e le circostanze della morte di Meli restano avvolte dal mistero. Secondo l’autopsia effettuata lunedì il corpo non mostra segni di violenza. La causa della morte è «incerta».
Video di sorveglianza della zona hanno confermato che nessuna rissa ha avuto luogo. Secondo fonti riservate citate dal quotidiano Malta Independent, Meli si stava comportando in maniera «strana» quando è arrivato davanti agli uffici della società eCabs, il punto dove poi è stato ritrovato cadavere. A un certo punto ha iniziato una discussione con il giovane bulgaro, che si trovava in compagnia di altre persone.
Meli avrebbe spintonato un membro del gruppo e, visto il suo strano comportamento, sarebbe stato a sua volta colpito cadendo non a terra, ma addosso a un’altra persona. Pochi minuti dopo si è accasciato a terra, morto.
Gli investigatori sono a un punto morto e stanno cercando potenziali testimoni tramite l’osservazione dei nastri della videosorveglianza. Sembrerebbe, sempre secondo le fonti riservate, che la vittima avesse bevuto molto. In attesa del tossicologico gli amici della vittima sostengono che Meli non utilizzava droghe.