Malta continuerà a favorire il potenziamento degli investimenti nell’energia pulita e nell’interconnessione non solo in Europa, ma anche nel Mediterraneo, inclusi i Paesi dell’Africa settentrionale. Questo è il messaggio trasmesso dal Primo Ministro Robert Abela durante un incontro svoltosi in concomitanza del secondo Summit della Comunità Politica Europea, che ha avuto luogo nella capitale moldava di Chișinău.
Al vertice, che ha visto la partecipazione di oltre quaranta leader europei, si è discusso di energia e connettività, con la partecipazione di Malta, Italia, Irlanda, Cipro e la Commissione Europea, tra gli altri. Secondo il comunicato diffuso dall’Ufficio del Primo Ministro, Abela ha sostenuto che, attraverso maggiori investimenti nell’interconnessione nel settore dell’energia pulita, la regione mediterranea potrà esprimere il suo potenziale nelle rinnovabili, a beneficio di tutte le popolazioni europee, comprese quelle dei Paesi mediterranei.
«La regione mediterranea ha l’opportunità di diventare un centro di energia pulita e di sostenere l’impegno dell’Unione Europea per la sostenibilità», ha sottolineato il Primo Ministro, evidenziando i riscontri positivi raggiunti a Malta lo scorso mese in occasione dell’incontro informale dei Ministri dell’Energia degli Stati Membri del MED9.
Abela ha spiegato l’importanza che rappresenta l’industria marittima non solo per lo Stato insulare, ma anche per il trasporto delle merci in tutto il Mediterraneo, ribadendo la necessità di uno sforzo congiunto per rimuovere ostacoli e burocrazia nei porti, al fine di garantire che l’industria marittima sia efficiente e produttiva, senza dipendere da fattori esterni. Come negli altri settori, anche quello dell’industria marittima deve continuare a crescere, migliorando in efficienza attraverso un approccio centrato sull’innovazione.
Il Primo Ministro ha dichiarato che l’interconnessione richiede uno sforzo collettivo da parte dei Paesi europei, con finanziamenti non solo dai rispettivi governi nazionali, ma anche da istituzioni internazionali e dal settore privato, che dovrebbe diventare un partner strategico nei progetti legati alle energie rinnovabili.
Durante le discussioni con i leader europei al Summit, il Premier ha affrontato anche la questione dell’immigrazione ribadendo la posizione di Malta nella lotta contro la tratta di esseri umani e sottolineando come i trafficanti continuino a rappresentare una sfida per le autorità, e quindi è necessario un impegno collettivo per salvare le persone che cadono vittima di tali traffici.