L’autopsia preliminare compiuta sul corpo del 24enne Zack Meli, deceduto ieri all’alba a Paceville, non ha mostrato alcun segno di violenza sul suo corpo. Lo hanno riferito fonti ospedaliere.
Zack Meli è morto all’alba di domenica 11 marzo a Paceville. Secondo una prima ricostruzione il ragazzo, 24 anni, sarebbe stato colpito da un pugno alla testa, sferratogli da un cittadino bulgaro 19enne. Il giovane è stato arrestato ieri dalla polizia nel tardo pomeriggio.
La cugina della vittima ha riferito che si è trattato di un gesto fatto «per divertimento», mentre la televisione TVM ha riferito di un diverbio scoppiato per una ragazza.
Ma il colpo di scena è arrivato questa mattina, dopo che l’autopsia preliminare non ha riscontrato alcun segno di violenza sul corpo di Zack Meli. Le fonti ospedaliere riferiscono che ora si tratta di aspettare una seconda autopsia e i risultati di alcuni test.
Nel frattempo il sospettato, il cui nome era circolato ieri sui media, è stato rilasciato su cauzione.