La Corte d’Appello maltese ha confermato una condanna più severa a due ladri, in quanto recidivi.
Il provvedimento è stato emesso nei confronti della coppia formata dal barista italiano Gianluca Calò e della parrucchiera francese Elodie Didier Christine Moriceau: entrambi sono stati incarcerati per quattro anni ciascuno dopo essere stati riconosciuti colpevoli del reato di furto continuato: proprio la loro recidività ha costituito un’aggravante.
La coppia era stata accusata di aver commesso non meno di undici furti aggravati e frode dalla fine di marzo 2017. Avevano colpito in particolare gli hotel Corinthia, Radisson e Le Meridien di St. Julians, tra il 25 marzo e il 28 maggio 2017, oltre ad essersi appropriati di un telefono cellulare e denaro in contanti da un’auto parcheggiata a Sliema.
Dopo l’ultima condanna, la coppia aveva presentato ricorso contestando la durezza della pena, che era stata inferiore in precedenza per reati simili. Ma la Corte d’Appello, presieduta dal Giudice Edwina Grima, ha respinto la contestazione, sostenendo l’evidenza di come i ricorrenti siano ladri seriali e abituali, venuti a Malta per vivere con i proventi dei loro crimini.
La Corte ha ritenuto doveroso proteggere la società da tali criminali, mediante una pena che sia esemplare per tutti e che colpisca in maniera più pesante chi torna a commettere atti di delinquenza dopo essere già stato condannato per casi simili.