Un uomo di Paola è finito nei guai dopo aver ammesso di aver minacciato gli ufficiali della LESA con una pistola giocattolo a causa di una multa per abbandono di rifiuti.
Secondo quanto riferito venerdì in tribunale e riportato dai media locali, il 65enne George Annati pare aver reagito male alla sanzione impostagli da due agenti della LESA in borghese, per aver abbandonato un sacco della spazzatura all’angolo di una strada non in prossimità della sua abitazione.
Annati è stato accusato di aver minacciato ed insultato i due funzionari, di aver opposto resistenza e di aver portato con sé un’arma da fuoco (finta) durante la commissione di un reato contro i pubblici ufficiali che stavano esercitando il proprio dovere.
Prima di passare alle minacce, l’uomo avrebbe avvertito gli ufficiali che, qualora il sacco non fosse stato raccolto, ne avrebbe svuotato il contenuto per strada. E così ha fatto. Dopo aver ricevuto la multa, Annati sarebbe tornato nel suo garage, avrebbe recuperato quella che sembrava essere a tutti gli effetti una pistola (si è scoperto in seguito che era finta) e l’avrebbe indirizzata verso uno dei funzionari della LESA, che nel frattempo erano tornati sul posto per verificare la situazione.
L’imputato si è dichiarato colpevole e, in attesa della sentenza, ha ottenuto la libertà su cauzione dietro una garanzia personale di 10.000 euro. È stata anche emessa un’ordinanza di protezione a favore dell’ufficiale minacciato.