«Sono qui per servire, non per essere servito». Sono state queste le prime parole di Re Carlo III che hanno suggellato la sua incoronazione, la cui cerimonia si è svolta nella giornata di sabato 6 maggio.
Il primogenito della regina Elisabetta II sale così sul trono britannico alla veneranda età di 74 anni dopo il lunghissimo regno della madre durato ben settant’anni.
Carlo è così diventato il monarca più anziano a essere mai stato incoronato nel Regno Unito. Accanto a lui la consorte Camilla, divenuta a tutti gli effetti regina.
All’incoronazione dei nuovi regnanti hanno presenziato circa 2.000 ospiti d’onore: oltre a dignitari britannici c’erano leader stranieri, first ladies e teste coronate, a rappresentare ben 203 Paesi del mondo. Tra loro c’era anche il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, la first lady americana Jill Biden e la sua pari ucraina, Olena Zelenska.
L’evento è stato inoltre trasmesso in diretta tv e in moltissimi parchi sono stati allestiti maxi schermi, con migliaia di inglesi che si sono riuniti sfidando la pioggia.
L’evento è stato inoltre caratterizzato da numerose novità, in un tentativo di “svecchiamento” delle tradizioni: tra queste, il coinvolgimento di rappresentanti di fedi non cristiane e la parata militare multietnica, che ha affiancato i reali nella processione di ritorno dall’abbazia di Westminster verso Buckingham Palace.
L’affaccio dei nuovi regnanti dal balcone del palazzo ha inoltre mostrato ancora una volta le crepe all’interno della famiglia reale. Accanto a Carlo e Camilla c’erano infatti i membri della casa di Windsor attivi nei compiti di rappresentanza della dinastia reale, con in prima fila il principe William, assieme ai principini Charlotte, George e Louis e alla consorte Kate Middleton.
Assente invece Harry, da mesi in rotta con la famiglia e presente solamente al rito religioso, in posizione defilata e solo, senza la moglie Meghan Markle al suo fianco.
Presente alla cerimonia di incoronazione di Re Carlo III anche il Presidente di Malta George Vella accompagnato dalla consorte, che al termine dell’evento ha dichiarato «è stato un onore rappresentare Malta in questa cerimonia, occasione durante la quale ho avuto l’opportunità di condividere alcune riflessioni con Capi di Stato di diversi Paesi».
Alla vigilia dell’incoronazione, il presidente Vella ha inoltre partecipato ad un evento a Marlborough House con i Capi dei Paesi del Commonwealth in onore del re Carlo III, organizzato dal segretario generale del Commonwealth, Patricia Scotland. Durante l’incontro, si è discusso del futuro dei Paesi coinvolti nell’organizzazione, incentrato sulle potenzialità dei giovani che promuovono i principi della pace e dello sviluppo sostenibile.
Venerdì sera, il presidente di Malta e consorte sono stati invitati insieme agli altri ospiti della cerimonia dell’incoronazione ad un evento a Buckingham Palace, occasione durante la quale Vella ha raccontato dei forti legami tra Malta e la Famiglia Reale.
A Londra, il presidente ha inoltre ricevuto una visita di cortesia da parte di dieci membri delle Forze Armate di Malta che insieme alle truppe provenienti dai Paesi del Commonwealth hanno preso parte al corteo che accompagnava il Re Carlo III e la Regina Camilla.