Le forze di polizia saranno ora in grado di utilizzare un nuovo strumento portatile e tecnologico, capace di immobilizzare malviventi o persone ritenute pericolose senza provocare alcun dolore fisico.
Di recente, gli agenti dell’Unità di intervento rapido (RIU) e quelli di stanza presso l’ospedale Mater Dei hanno infatti completato dei corsi di formazione per l’utilizzo del BolaWrap, un dispositivo di contenimento da remoto che già da diversi anni si è rivelato prezioso ed efficace per assistere le forze dell’ordine in tutto il mondo in totale sicurezza.
BolaWrap non è un’arma bensì uno strumento che non provoca alcun danno fisico, consistente in un cavo in kevlar (fibra sintetica ad alta resistenza meccanica alla trazione) che, attraverso una sorta di congegno, viene lanciato verso l’individuo da immobilizzare ad una distanza dai 3 agli 8 metri.
Il laccio (bola), dotato di mini uncini, finisce per attorcigliarsi ed “aggrapparsi” alle gambe o alle braccia del soggetto in questione impedendone così ogni movimento, in maniera rapida e sicura.
L’apparecchio potrà essere utilizzato soltanto da agenti che hanno ricevuto opportuna formazione, impiegato nei casi in cui i soggetti manifestano resistenza all’arresto, senza necessariamente attuare comportamenti violenti.