Il tribunale ha revocato il mandato di ingiunzione interdittiva presentato da BirdLife ed accolto provvisoriamente lo scorso 3 aprile, volto ad impedire l’inaugurazione della caccia primaverile alla tortora, specie ritenuta vulnerabile dall’UE.
Pertanto, il governo sarà ora libero di pubblicare l’avviso legale per dare il via alla stagione venatoria.
La decisione è stata presa in considerazione delle valutazioni sulla presenza del numero degli esemplari di tortora che, secondo il giudice, è rimasta invariata rispetto a quella dello scorso anno, rendendo nulla la richiesta di BirdLife.
Dura la reazione della Ong, che attraverso un comunicato ha affermato: «la Corte si è basata esclusivamente sui report della Wild Birds Regulation Unit (WBRU) che utilizzano deliberatamente solo i dati scientifici fino al 2018, mentre quelli fino al 2021 mostrano un ulteriore declino e che la specie non è mai stata in una posizione peggiore».
L’amministratore delegato di BirdLife Malta, Mark Sultana, ha dichiarato: «Stiamo assistendo al risultato di un’unità politicamente motivata come la WBRU che, nonostante disponga di dati che mostrano lo stato reale della specie, sceglie di selezionare set di dati specifici con l’obiettivo di ritrarre una situazione diversa dalla realtà, anteponendo la sua direzione politica ai fatti scientifici».
Sulla base di queste considerazioni, «I tribunali hanno ignorato tutti gli altri dati scientifici provenienti da istituzioni rispettabili come l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) e, allo stesso tempo, non ci hanno permesso di portare testimoni esperti e dati scientifici che avrebbero contrastato la posizione della WBRU» si legge nel comunicato della Ong che, al contempo, promette di impegnarsi con ancora più forza nel portare Malta in linea con la direttiva europea sugli uccelli e porre fine alla caccia primaverile.
E, proprio su questo, «Stiamo inoltre condividendo questo risultato con la Commissione Europea al fine di facilitare la strada da percorrere per una solida procedura d’infrazione dell’UE che è già stata avviata a febbraio, con una lettera di messa in mora inviata dalla Commissione europea (CE) al governo maltese» conclude BirdLife, invitando le forze di polizia a controllare e supervisionare rigorosamente questa stagione di caccia primaverile.