Il Commissario al bilancio dell’Unione Europea ha auspicato di fronte al Primo Ministro Joseph Muscat che vengano raggiunti compromessi accettabili tra Bruxelles e Malta per il bilancio settennale dell’Unione, che sarà approvato nel 2020 ma già oggi è in fase di discussione preliminare.
Durante un incontro a Palazzo Castille, venerdì mattina, Günther Oettinger ha affermato che fino ad ora il 90% delle proposte avanzate da Malta sarebbero in linea con le politiche europee. Il Commissario ha osservato di essere interessato a conoscere le aspettative di Malta, per capire meglio quali norme e scenari sono considerati accettabili.
Malta punta al rinnovo dei finanziamenti stanziati nell’ultimo bilancio del 2013: un totale di 1,1 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Ma diverse proposte girate nei tavoli di Bruxelles, secondo le prime indiscrezioni, vedrebbero per i successivi sette anni un taglio drastico dei finanziamenti: si parla di diverse centinaia di milioni.
Quel che sembra certo è che una riduzione del contributo complessivo per nuovi investimenti nell’isola sarà inevitabile, data la cifra lusinghiera riconosciuta cinque anni fa. Ma l’obiettivo del Governo maltese è quello di limitare, per quanto possibile, i danni, e mantenere un quadro finanziario pluriennale ambizioso.
La Commissione Europea dovrebbe rendere note le prime novità del nuovo bilancio a maggio. Intanto Oettinger ha raccomandato di non guardare alle percentuali ma agli obiettivi, che devono essere realistici.