Anche le banche maltesi sono finite nel mirino del Serious Fraud Office (SFO) del Regno Unito, che lo scorso venerdì 17 marzo ha recuperato quasi 8 milioni di dollari provenienti da attività criminali, riciclati da Mario Ildeu de Miranda attraverso conti correnti aperti a nome di diverse società in numerosi istituti bancari internazionali.
Ex dirigente della compagnia petrolifera brasiliana Petrobras, il 71enne Miranda era stato condannato in Brasile nel 2019 con 37 capi di imputazione legati al riciclaggio di denaro nell’ambito dell’operazione “Car wash”, che aveva consentito alle autorità del posto di scovare una fitta rete di corruzione sistemica incentrata sulla Petrobras.
Nell’agosto 2020, le indagini portarono l’SFO a congelare un conto bancario nel Regno Unito contenente 7.699.204 dollari, denaro che gli inquirenti sospettavano fosse collegato al Miranda.
Intuizione che trovò fondamenta dopo che ulteriori accertamenti provarono che suddetti fondi erano stati trasferiti dal principale conto corrente svizzero di Miranda e canalizzati attraverso altre banche situate in Svizzera, Malta, Portogallo, Emirati Arabi Uniti e Bahamas, prima di essere effettivamente depositati a Londra, dove l’Autorità operò il bloccò sul conto.
Attraverso una nota stampa, l’SFO ha fatto sapere che si tratta dell’importo di denaro più ingente mai sequestrato in un singolo conto bancario.
Le indagini hanno inoltre rivelato come i presunti proventi derivati da attività illecite fossero stati spesi da Miranda per finanziare il suo stile di vita “stravagante”: oltre 1 milione di dollari sarebbero finiti per pagare hotel e casinò a Las Vegas, mentre altri 95mila dollari sembrano essere andati nell’acquisto di una nuova auto di lusso.
Mario Ildeu de Miranda è stato condannato a scontare oltre sei anni di carcere ed al pagamento di una multa da 24.750.000 di dollari mentre, sempre in Brasile, l’uomo rimane tuttora oggetto di due indagini in corso legate alla corruzione.
«In due anni, abbiamo scoperto una complessa rete di transazioni in tutto il mondo, esponendo il tentativo di Miranda di nascondere i proventi illeciti e assicurando che il Regno Unito non potesse essere utilizzato come nascondiglio per i beni provenienti da attività criminali» ha affermato Lisa Osofsky, direttrice del Serious Fraud Office.