La Building and Construction Authority (BCA) ha effettuato oltre ventimila ispezioni nei cantieri e comminato almeno trecento multe in poco meno di due anni.
È quanto emerge dalle risposte che il governo ha presentato nella giornata di lunedì in Parlamento. I dati sono stati resi noti da Stefan Zrinzo Azzopardi, ministro dell’Urbanistica, a fronte di un’interrogazione parlamentare presentata da Katya de Giovanni, deputata del partito laburista. A rivelarlo è The Malta Indipendent.
Zrinzo Azzopardi ha quindi esposto nei dettagli l’attività dell’autorità, istituita nel 2021: da aprile di quell’anno fino a febbraio 2023 sono state effettuate 20.546 ispezioni. Di queste, 7.159 nel 2021, 10.298 nel 2022 e già 3.089 nei primi due mesi dell’anno in corso.
Le sanzioni sono invece state in totale 324: 76 nel 2021, 129 nel 2022 e ben 119 nell’anno in corso.
Non solo: la BCA avrebbe anche emesso 573 avvisi di fermo ad altrettanti cantieri. Di questi, 90 nel 2021, 350 nel 2022 e 133 nell’anno in corso.
Anche se non sono emerse dichiarazioni a riguardo, un’attività di controllo così intensa da inizio anno potrebbe essere riconducibile alle sempre più persone rimaste ferite o cadute vittima nei cantieri edili negli ultimi mesi, fino ad arrivare al tragico crollo del cantiere della zona industriale di Kordin del 3 dicembre 2022, dove a perdere la vita era stato il giovane JeanPaul Sofia, la cui famiglia attende ancora giustizia e verità su quanto accaduto e sulle relative responsabilità.
La BCA è stata istituita proprio per questo: far rispettare le norme edilizie e regolamentare il settore stesso. Lo stesso Ente, tuttavia, avrebbe però ricevuto numerose critiche sul proprio operato, soprattutto a causa delle scarse risorse a disposizione per essere pienamente efficiente.
Lunedì il ministro dell’Urbanistica ha dato il via alla fase di consultazione pubblica per l’avviso legale che dal 1 giugno 2023 sarà chiamato a regolamentare le licenze rilasciate agli appaltatori, che non potranno più operare se non otterranno l’autorizzazione dalla Commissione.