I lavori di scavo per la realizzazione del giardino terapeutico dedicato alle persone affette da demenza, in costruzione presso la casa di cura St. Vincent De Paul, hanno subito una battuta d’arresto dopo il ritrovamento di alcune parti di un aereo risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
La notizia è stata diffusa a mezzo social dal ministro per l’Invecchiamento Attivo Jo Etienne Abela, il quale ha aggiunto che i preziosi resti verranno ora trasportati al Museo dell’Aviazione di Ta’ Qali dove, una volta puliti, saranno poi esposti.
Secondo le dichiarazioni rilasciate al Times of Malta dal direttore del Museo, Ray Polidano, in realtà i resti rinvenuti presso l’area di scavo sarebbero appartenuti a diversi velivoli di origine italiana, tedesca e inglese, in precedenza stipati in qualche hangar come materia di studio per gli stessi inglesi, prima di finire in stato di abbandono perché non più utili.
Tra i ritrovamenti, spuntano parti di un bombardiere britannico bimotore e delle mitragliatrici usate durante la guerra; ma quelli che sembrano essere maggiormente degni di nota sono delle fusoliere di origine italiana e tedesca appartenuti a dei caccia monomotore, con ancora delle lettere tedesche verniciate sopra.