Il presidente di Repubblika ha presentato denuncia alla polizia dopo aver affermato che un uomo su Facebook ha minacciato di “lanciargli addosso una lattina di acido” in seguito alla protesta organizzata lo scorso martedì dalla Ong anti-corruzione davanti all’ufficio di Joseph Muscat durante la quale gli attivisti avevano dispiegato un grande striscione di colore rosso con la scritta “Korruzzjoni”.
Il commento, ora rimosso, era stato pubblicato sotto al post che mostrava la foto di Robert Aquilina mentre appendeva un cartello con la scritta “Joseph Muscat Prim Korrott” sulla porta dell’ufficio dell’ex primo ministro e recitava. Ma a quanto pare il presidente di Repubblika lo aveva conservato e lo ha diffuso online insieme ad una foto dell’autore, in posa per una foto con Robert Abela:
«Con tutto il rispetto, se un pagliaccio come questo venisse ad attaccare della spazzatura nella mia proprietà, gli lancerei un barile di acido. Che diritto ha di andare a vandalizzare la porta di qualcuno e chi si crede di essere questo bidone della spazzatura»
E proprio lo stesso autore del gesto è stato identificato e denunciato alle autorità per incitamento all’odio e alla violenza. «Un certo Johan Vella, a cui piace posare in foto con il primo ministro Robert Abela, ha scritto su Facebook che mi merito una “latta di acido” per la protesta che ho fatto davanti all’ufficio del primo ministro corrotto Joseph Muscat» scrive Aquilina sui social, aggiungendo che «Come sappiamo, l’acido viene utilizzato dagli assassini mafiosi per uccidere e distruggere completamente coloro che ammazzano».
Il numero uno di Repubblika ha poi concluso con la speranza che il Commissario di Polizia indaghi sulla vicenda ed intraprenda azioni repentine volte a garantire la sua sicurezza e protezione: «Non lascerò che queste “minacce” e questa “prepotenza” fermino me e gli altri attivisti nel continuare a lottare per la verità e la giustizia».