Ha fatto sorgere qualche preoccupazione l’acquisizione di un grande appezzamento di terra in una valle protetta nei pressi di Wied ta’ l-Isperanza, a Mosta, che attualmente ospita un complesso di autorimesse abusive costruito nel 1989.
La vicenda è stata sollevata a mezzo social dall’ex ministro degli Esteri Evarist Bartolo, che ha segnalato il coinvolgimento del magnate dell’edilizia Joseph Portelli e «altre persone nascoste» dietro il patto siglato dall’imprenditore, azionista di maggioranza della società “CF Estates Finance” che, come riporta Malta Today, ha acquistato il sito di 1.600 mq di terreno per 4,8 milioni di euro.
Rivolgendosi al popolo del web, Bartolo ha spiegato come nonostante l’area sia contrassegnata come fuori dalla zona di sviluppo (ODZ), una società che coinvolge Portelli è riuscita ad acquistarla nelle ultime settimane, portandolo a chiedersi quanto grande sarà il progetto in ballo per la valle.
«C’era un accordo che non sarebbe stato costruito nessun edificio o che non vi sarebbe stata alcuna altra forma di sviluppo. In passato c’è stato chi ha provato a costruire, ma è stato rifiutato perché è un’area protetta» ha scritto l’ex ministro, aggiungendo poi che «lo stesso venditore ha affermato che sì, è Portelli che l’ha acquistata perché solo lui ha il potere di raggiungere l’Ente Urbanistico».
A servirsi del noto social media, sembrano essere stati anche diversi residenti della zona che, a detta di Bartolo, si sarebbero lamentati, sollevando il loro disappunto su di un possibile sviluppo edilizio che comprometterebbe il territorio, ma «è come se fosse diventato un grande peccato mortale parlare a favore del non continuare a costruire, costruire e costruire».
Sempre secondo i resoconti dei quotidiani maltesi, con il 30% delle quote, Portelli è l’azionista maggioritario di CF Estate Ltd (di cui CF Estates Finance fa parte), ed include i partner commerciali Francis Agius, Clifton Cassar, Duncan Micallef e Stephen Falzon. La società sembra aver già versato lo scorso gennaio un acconto del 10% per l’acquisizione del terreno di Mosta.
La CF Estates Finance, attraverso un annuncio pubblico diramato il mese scorso, ha tenuto a fare presente che l’acquisizione del complesso di 1.600 metri quadrati è soggetto al rilascio, da parte dell’Autorità urbanistica, dei permessi per l’edificazione del terreno. L’aerea, infatti si trova in una zona cosiddetta ODZ, in cui è appunto vietata l’edificazione.