Denzel Degiorgio, il figlio di George Degiorgio, l’uomo condannato a scontare 40 anni in carcere per l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, è stato arrestato domenica dopo aver commentato un post su Facebook del candidato indipendente Arnold Cassola, lasciando ad intendere che il permesso temporaneo concesso al padre fosse legato ad una questione di denaro, “Money Talks” (i soldi contano).
Il commento era stato pubblicato dopo che George Degiorgio era stato autorizzato dai tribunali ad uscire di prigione per partecipare alla celebrazione di un battesimo in famiglia, a condizione che fosse accompagnato da agenti penitenziari e che facesse rientro in carcere entro le 21:00.
Times of Malta riporta che Denzel Degiorgio è stato visto entrare nel quartier generale del Dipartimento investigativo sui crimini finanziari domenica pomeriggio, dove dovrebbe essere stato interrogato in merito alla vicenda.
Lo scorso ottobre George Degiorgio ed il fratello Alfred sono stati condannati a scontare 40 anni di prigione per l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, accusati di essere gli esecutori materiali del gesto, coloro che avevano posizionato ed azionato la bomba sotto il sedile dell’auto della vittima. Sempre i due, poco più tardi, fecero però marcia indietro presentando ricorso in appello per chiedere un nuovo processo.
A quattro mesi dalla condanna, mentre si trovava in carcere, George Degiorgio ha fatto richiesta ed ottenuto dai tribunali un permesso speciale che gli consentisse di partecipare alla festa per un battesimo. Un’eccezione a quanto pare del tutto regolare, che secondo il quotidiano maltese avrebbe trovato conferma anche da parte di un rappresentante dell’uomo.
Nella mattinata di domenica, il primo ministro Robert Abela ha criticato la scelta dei tribunali di consentire a George Degiorgio di uscire di prigione come “una decisione insensibile” nei confronti della famiglia della vittima, della società e del lavoro svolto degli investigatori che ha portato alla condanna dei fratelli Degiorgio.