La notizia del permesso che George Degiorgio, uno degli esecutori materiali dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia, ha ottenuto dai tribunali per partecipare venerdì sera ad una festa in famiglia, ha suscitato scalpore ed indignazione su diversi fronti nazionali ed internazionali, non solo da parte della famiglia della giornalista, che ha giudicato la vicenda come «incredibilmente irrispettosa nei confronti della vittima, e che va ad aggravare l’ingiustizia che Daphne ha già subito» ma anche dalla presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, che sui social ha utilizzato parole durissime a commento dell’accaduto e che riportiamo integralmente qui di seguito.
«Lo scorso ottobre, un sicario è stato condannato a 40 anni di carcere per l’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia. Venerdì sera gli è stato permesso di uscire per festeggiare e celebrare con amici e familiari. È una storia che mi ha toccato profondamente. È scandalosa. Scioccante. Nauseante. In un giorno in cui un’inchiesta ha confermato la truffa e gli abusi degli ospedali di Malta, ci vengono mostrate le foto di un assassino che si diverte. Daphne non può più godersi il tempo con i suoi figli e giocare con i suoi nipoti. Non può parlare con suo marito, le sue sorelle o i suoi genitori. Non può scrivere la sua rubrica. Non può pubblicare sul suo blog. Ma l’uomo che l’ha uccisa può fare festa e farsi fotografare impunemente. Questo non è giustizia. È il contrario».
Lo scorso ottobre George Degiorgio ed il fratello Alfred sono stati condannati a scontare 40 anni di prigione per l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia, accusati di essere gli esecutori materiali del gesto, coloro che avevano posizionato ed azionato la bomba sotto il sedile dell’auto della vittima. Sempre i due, poco più tardi, fecero però marcia indietro presentando ricorso in appello per chiedere un nuovo processo. Degiorgio nel frattempo attende un altro processo per omicidio.
A quattro mesi dalla condanna, mentre si trovava in carcere, George Degiorgio ha fatto richiesta ed ottenuto dai tribunali un permesso speciale che gli consentisse di partecipare alla festa per un battesimo. Un’eccezione a quanto pare del tutto regolare, che secondo Times of Malta avrebbe trovato conferma anche da parte di un rappresentante dell’uomo. Il detenuto ha così presenziato all’evento accompagnato da una scorta speciale per tenerlo d’occhio.
«Un sicario condannato per aver assassinato Daphne Caruana Galizia è raffigurato sorridente a una festa, con un drink in mano. Sta scontando la pena per omicidio e attende il processo per un altro. Un ritratto spaventoso dell’impunità che si è impadronita di Malta. Nessun rispetto per Daphne, nessun senso di giustizia»
ha commentato su Twitter l’europarlamentare maltese David Casa.
A contract killer convicted of assassinating Daphne Caruana Galizia is pictured smiling at a party, drink in hand. He is serving time for murder & awaits trial for another.
An appalling portrayal of the impunity that has seized Malta. No respect for Daphne, no sense of justice. pic.twitter.com/RHTjwWF8bR
— David Casa (@DavidCasaMEP) February 25, 2023
Anche il leader dell’opposizione, Bernard Grech si è rivolto ai social, criticando il permesso concesso a Degiorgio dal tribunale ed invitando i maltesi a “svegliarsi” e unirsi per combattere insieme il regime di impunità:
«Questa è Malta sotto il governo di Robert Abela. Questa impunità finirà solo se le persone si schierano contro di essa. Malta merita di meglio. Meritiamo di più».
Nel frattempo, nella giornata di domenica, durante un evento del partito laburista, il primo ministro Robert Abela ha descritto la scelta dei tribunali di concedere il permesso a Degiorgio di uscire di prigione per partecipare ad una festa come una “decisione insensibile” nei confronti della famiglia della vittima, della società e del lavoro svolto degli investigatori che ha portato alla condanna dei fratelli Degiorgio.