Un uomo di 73 anni di St. Paul’s Bay è stato arrestato e posto in custodia cautelare con l’accusa di possesso di materiale pedopornografico “estremo” ed utilizzo improprio di apparecchiature di comunicazione elettronica.
I resoconti locali riferiscono che l’arresto di Publius Said è stato effettuato in seguito ad un avviso emanato dal National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC), un’organizzazione americana che si occupa di combattere la sottrazione di minori e gli abusi sessuali sui più piccoli.
Quattro i filmati incriminati che, a detta degli inquirenti, sono stati scaricati e rintracciati nei dispositivi elettronici appartenenti a Said e che ritrarrebbero “abusi sessuali estremi” su minori. Il materiale video sarebbe stato scaricato nel novembre 2022 e nei mesi precedenti.
L’uomo, comparso sabato mattina davanti al magistrato, ha negato ogni accusa a suo carico ma il magistrato ha disposto per lui l’ordine di custodia cautelare, almeno fino alla prossima seduta in tribunale. Una notizia alla quale Said pare aver reagito con protesta, sostenendo di essere stato vittima di una “montatura degli americani”.