Venerdì 23 febbraio, presso la sede di Moviment Graffiti, si terrà l’evento-conferenza Women Who Fight: From the Italian Partisans to the Rojava Revolution, come parte delle iniziative collegate alla Giornata internazionale della Donna 2018.
Durante la conferenza Silvia Todeschini, autrice di Per amore. La rivoluzione del Rojava vista dalle donne (una raccolta di interviste alle donne sulla rivoluzione in corso) parlerà delle donne curde che lottano per la libertà raccontando e descrivendo appassionatamente la situazione in quell’area, mentre Irene Incarico (Visiting senior lecturer presso l’Università di Malta) presenterà tre donne della Resistenza italiana – Iris Versari, Laura Petrucco Negrelli e Teresa Mattei – donne che hanno combattuto contro il fascismo. All’interno dei suoi moduli di letteratura femminile Irene ha precedentemente scelto di dedicare spazio alle donne nella Resistenza.
«Parlare di Resistenza contro il nazi-fascismo per noi è importante oggi come ieri e probabilmente come domani. È importante ricordare e studiare la storia. Importante conoscere e trovare modi di combattere il fascismo, che sta purtroppo ripresentandosi e trovando supporto in Italia come in molti altri paesi europei. Importante raccontare la Resistenza attraverso le figure femminili, che ne sono state protagoniste sia con le armi che in molte altre forme di lotta, ma molto spesso passano in secondo piano nei racconti storiografici, mentre noi le vogliamo conoscere e far conoscere, e sentire nostro il loro coraggio»
La conferenza inizia alle 18.00 di venerdì 23 febbraio, al 67 di Strait Street (vicino Loop bar), Valletta. L’ingresso è gratuito e sarà seguito da un piccolo buffet di cibo e bevande.
Prossime iniziative
La manifestazione dell’8 marzo a cui è correlata questa iniziativa è principalmente legata alla violenza sulle donne. Come in molte altre città d’Europa e del mondo, l’8 Marzo sarà un’occasione per denunciare, anche a Malta, la violenza sulle donne, che non si esprime solo nei fatti gravi e preoccupanti della cronaca, ma spesso aleggia in maniera più sottile nella vita quotidiana. «Non dovremmo più accettare commenti e scherzi sessisti e concentrarci di più sull’educazione contro stereotipi e modalità relazionali sessiste» sostiene Arianna Zunino, una delle organizzatrici della manifestazione.
Per questo motivo, sabato 3 Marzo alle 10:30 Akexandar Dimitrijevic (Men Against Violence) terrà una conferenza sulla violenza di genere, sulla misoginia e il patriarcato e le relazioni tra di essi.
«Le possibili altre tematiche che potevamo trattare erano pressocchè infinite» continua Arianna, «ma ci piaceva l’idea di evidenziare dei percorsi di donne che reagiscono, che creano forme di autonomia e forza».
Le organizzazioni che stanno promuovendo il corteo dell’8 marzo sono Moviment Graffitti, Integra Fundation, Gender Equality Malta, Men Against Violence, Women’s Rights Foundation.