Sarebbe riconducibile ad un’azione punitiva l’incidente avvenuto della serata di domenica, attorno alle 20:00, quando le telecamere a circuito chiuso del ristorante Marilù’s di Siggiewi hanno sorpreso un pick-up argentato distruggere le fioriere in pietra che decoravano l’esterno dell’attività di Piazza San Nicola.
Le riprese rivelano come l’autista del veicolo non fosse solo, e come insieme a lui fossero presenti due passeggeri, colti dalle videocamere mentre sembravano divertiti durante l’atto vandalico commesso dall’autista.
Inoltre, i filmati mostrano l’uomo mentre intenzionalmente dirige il pick-up sul marciapiede con l’obiettivo di distruggere i due vasi rompendo il primo per poi, successivamente, emettere numerose manovre per distruggere il secondo portafiori con l’ausilio della retromarcia.
Fortemente amareggiati dall’accaduto, i proprietari del locale hanno pubblicato il video sui social con tanto di appello agli internauti che riconoscevano il veicolo a fornire maggiori informazioni ai titolari del Marilù’s.
«Fin dall’inizio abbiamo studiato la piazza e cercato di rispettare le caratteristiche dell’architettura maltese originale. Sono queste piccole cose come le antiche fioriere che abbiamo usato per decorare la nostra facciata, rispetto alla piazza e alla chiesa, che fanno la differenza. Questo incidente ci ha spezzato il cuore e lo spirito, è stato scioccante vedere il video di questi uomini che ridevano mentre lo facevano».
Il video è stato caricato proprio dai proprietari del caffè Marilù’s che avevano posizionato le fioriere in pietra che decoravano l’esterno del ristorante, implementate proprio per completare il restauro di due antiche case di Piazza San Nicola, una delle principali mete di Siggiewi, guidati dalla ferma volontà di mantenere l’estetica originaria maltese.
Dei tre portavasi colpiti dalla furia vandalica del proprietario del pick-up solo il primo sembra essersi salvato.
Dal video si intravede, inoltre, una donna attraversare la strada poco prima che il vandalo compisse il gesto confermandosi, al momento, l’unica testimone dell’atto compiuto dal proprietario del veicolo, nonostante la polizia ed i proprietari del locale rimangono fiduciosi poiché la zona in questione risulta ampiamente trafficata e controllata da telecamere.
Questo episodio di vandalismo non sarebbe però un fenomeno isolato, come dimostrato dall’imbrattamento delle mura del Cottonera Lines di St. John, avvenuto sempre nel weekend per opera di due quattordicenni.
In attesa dell’esito delle indagini della polizia, quel che è significativo è come in due giorni si assista a due atti vandalici ravvicinati sintomo di come, almeno in questo momento, sia necessaria una maggiore tutela volta a conservare le opere e le strutture antiche dall’ignoranza dell’uomo.