Torna in aula il caso dei tre poliziotti accusati di violenze e sequestro di persona ai danni di cittadini stranieri, che vede coinvolti gli agenti Rica Mifsud Grech, 22 anni, Luca Brincat, 20 anni, e Jurgen Falzon, 24 anni, tutti in servizio alla stazione di Hamrun all’epoca dei fatti.
Secondo Times of Malta, nell’ultima udienza svoltasi mercoledì 14 dicembre sarebbero emerse nuove evidenze sugli episodi di violenza, che vanno ad aggiungersi alle prove e testimonianze già discusse nelle sedute precedenti. Le telecamere di un magazzino di Marsa avrebbero infatti ripreso un’auto della polizia avvicinarsi a un passante, un uomo dalla pelle scura. Dall’auto sarebbe sceso un poliziotto, che dopo aver avvicinato il pedone gli avrebbe parlato per qualche minuto, salvo poi picchiarlo improvvisamente facendolo cadere a terra. Solo l’intervento di altri due agenti avrebbe evitato che la situazione si aggravasse ulteriormente.
A riferire il fatto in tribunale è stato un esperto informatico, incaricato di analizzare i filmati delle telecamere a circuito chiuso dei luoghi vicini alle aree teatro delle presunte violenze, oltre agli apparecchi elettronici degli imputati. Secondo il testimone, anche le bodycam dei tre agenti sarebbero state spente in più occasioni, a contrario di come prevede il regolamento della polizia.
Le anomalie non finiscono qui: secondo l’informatico anche i dati sugli spostamenti di un’auto della polizia, quella più utilizzata nel distretto di Hamrun, non sarebbero completi, forse a causa di un problema tecnico non ancora risolto.
L’analisi dei dispositivi personali dei tre agenti sarebbe invece risultata più difficoltosa, in quanto al testimone non sarebbero state fornite tutte le relative password. Qualche apparecchio pare inoltre essere risultato malfunzionante, poi riparato dall’informatico, fatta eccezione per un iPhone.
Come materiale d’indagine sarebbero stati estratti tutti messaggi vocali condivisi dai tre imputati, oltre alle chat. Infine, la relazione del testimone riporterebbe anche i dati consegnati dalle compagnie di telefonia mobile e dai fornitori di servizi.
Al termine dell’udienza, il magistrato ha concesso a Mifsud Grech, Brincat e Falzon un alleggerimento delle condizioni sulla libertà provvisoria. Tutti e tre ora potranno recarsi ad Hamrun, con il solo vincolo di non entrare nella centrale di polizia. Anche il coprifuoco è cambiato: gli imputati potranno tornare a casa alle 23:00, e non più alle 20:00 come previsto fino ad adesso. Inoltre, a Natale e capodanno, quando potranno uscire fino all’una di notte.
Ai tre agenti sono contestati i reati di sequestro di persona, abuso di autorità, arresto illegale, detenzione di persona contro la sua volontà, tentate lesioni personali gravi, oltre a lesioni lievi aggravate da motivi razziali.