La nuova gestione del porto di Marina di Ragusa fa sul serio e sembrerebbe voler debuttare nel mondo dei trasporti marittimi il più in fretta possibile. La cordata di investitori guidata dall’imprenditore maltese Paul Gauci sarebbe infatti in procinto di inaugurare il nuovo catamarano “Ragusa Xpress”, che nelle intenzioni creerà un nuovo collegamento tra Malta e Sicilia, con base proprio presso il porto turistico italiano.
Al momento l’imbarcazione si troverebbe presso uno dei cantieri navali più efficienti di Malta, in fase di ultimazione. In realtà, sarebbe più corretto parlare di riparazione: stando ad alcuni media italiani, il catamarano avrebbe fatto parte della flotta di Virtu Ferries fino a 8 anni fa e ceduto successivamente a Frs, per poi subire danni in un incidente a Ibiza nel 2021. Il debutto del nuovo collegamento rapido dovrebbe avvenire entro la primavera del 2023, inizialmente riservato solo al trasporto passeggeri, senza imbarco di veicoli. A dare conferma dell’avanzato stato del progetto, alcune foto del catamarano comparse nelle ultime ore su Facebook.
Il nuovo servizio andrà ad affiancarsi ai trasporti veloci offerti da Virtu Ferries che collegano Malta con lo scalo di Pozzallo e, qualora dovessero riprendere le corse il prossimo anno, anche alla tratta Malta-Augusta operata da Ponte Ferries. Andrà così a crearsi concorrenza nel settore, che nella migliore delle ipotesi consegnerà all’utenza un ventaglio di offerte e possibilità più ampio, anche in termini di costi.
Come già anticipato in un precedente articolo, il gruppo di imprenditori guidato da Gauci punta inoltre alla riqualificazione dell’intero porto turistico di Ragusa, con la costruzione di unità abitative e commerciali nell’area del cantiere navale. Sul nuovo progetto è intervenuto in prima persona il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì: «Il nuovo CdA della società “Porto turistico Marina di Ragusa” ha ottenuto tutte le autorizzazioni per stabilire una linea di collegamento tra Malta e Marina di Ragusa tramite un catamarano, da circa 400 posti, che porterà sicuramente turisti e porterà nuova linfa all’economia del nostro territorio. La società privata che prima gestiva il sito, a seguito di difficoltà economiche è stata sottoposta a una procedura concorsuale. Il debito maturato nei confronti delle banche è stato interamente acquisito da un imprenditore maltese, che di fatto è diventato il controllore dell’intera struttura. Ma non si tratta di proprietà, è sempre una gestione in concessione».