Dopo le polemiche sollevate dal portavoce della giustizia del Partito Nazionalista, Karol Aquilina, relative al ritardo nella presentazione della dichiarazione patrimoniale di Robert Abela, nonché di quella dei ministri e dei segretari parlamentari, sono state finalmente depositate e rese pubbliche le documentazioni dell’amministrazione laburista per l’anno 2021, poco prima che il ministro delle finanze Clyde Caruana presentasse in parlamento la nuova Finanziaria.
Entrando nel dettaglio, secondo quanto riportato dai media locali, il Primo Ministro avrebbe dichiarato un reddito di 65.521 euro derivante dallo stipendio in qualità di Presidente del Consiglio, ed un altro non specificato proveniente dall’affitto di alcune proprietà. Il patrimonio di Abela comprenderebbe poi i 376.404 euro depositati in cinque conti bancari differenti, tre immobili ed un portafoglio di partecipazioni finanziarie, comprese azioni governative, del valore di 5.000 euro.
Andiamo adesso a vedere le dichiarazioni dei beni (stipendi e patrimoni, prestiti esclusi) del 2021 dei ministri di Abela, tranne quelli dei neoeletti che non sono chiamati a presentare dichiarazioni dell’anno precedente in quanto non erano ancora in carica, anche se alcuni di loro lo hanno fatto ugualmente.
Dalle documentazioni presentate in governo e pubblicate da Times of Malta, sembrerebbe che il ministro della Salute Chris Fearne abbia dichiarato un reddito di 65.419 euro, con depositi bancari di 100.600 euro. A questi si aggiungono altri 186.112 investiti in Lombard Bank, circa 90mila euro in azioni governative e non, oltre a tre proprietà.
Il ministro delle Politiche Sociali Michael Falzon ha presentato un reddito corrispondente a 65.419 euro, sempre derivante dallo stipendio, oltre a diversi depositi bancari che ammonterebbero a circa 600mila euro ed una proprietà immobiliare ed un terreno.
Per quanto riguarda il ministro dell’Energia Miriam Dalli, invece, le dichiarazioni patrimoniali hanno evidenziato 423.851 euro di risparmi a suo nome, oltre ad uno stipendio ministeriale annuale che nel 2020 ammontava a 58.418 euro ed un appartamento intestato a suo nome.
Clyde Caruana, ministro delle Finanze, ha dichiarato redditi per 65.419 euro, oltre a 185.483 euro depositati su di un conto corrente cointestato, una proprietà residenziale ed un altro reddito da 3.943 euro percepito in qualità di docente presso l’Università di Malta.
Il ruolo di “Paperone” viene senz’altro rivestito dal ministro dell’Agricoltura Anton Refalo, che ha dichiarato un esorbitante reddito pari a 159.745 euro, oltre ad essere intestatario di ben 16 proprietà tra uffici e appartamenti dislocati per la maggior parte a Gozo.
Il ministro della Cultura Owen Bonnici ha dichiarato un reddito annuo di 65.419 euro con ulteriori 40mila euro circa depositati in banca, due appartamenti ed una quota di un’altra proprietà immobiliare.
Ian Borg, ministro degli Esteri, ha invece dichiarato 65.419 euro di reddito per l’anno 2020, oltre a 15.344 euro in conti bancari, due proprietà immobiliari e due uffici.
Per il ministro dell’Edilizia abitativa, Roderick Galdes, sono stati 65.419 gli euro percepiti come reddito in qualità di ministro, oltre ai 23.590 euro depositati in banca.
Passando a Silvio Schembri, ministro dell’Economia, le entrate presentate nella dichiarazione si riferiscono al suo stipendio ministeriale di 65.419 euro riportando, congiuntamente, anche la proprietà di una casa, 102.160 euro di risparmi condivisi con la coniuge e un portafoglio azionario con titoli bancari.
Per quanto riguarda il ministro per l’Inclusione Julia Farrugia Portelli, invece, la dichiarazione presenta un reddito di 65.019 euro, oltre a depositi bancari congiunti per 78mila euro circa e tre immobili.
Il ministro di Gozo, Clint Camilleri, ha dichiarato di percepire uno stipendio ministeriale di 65.427 euro e guadagni derivanti da altre attività pari a circa 26.700 euro, insieme a 187.000 euro di risparmi bancari spalmati su cinque conti.
Per Byron Camilleri, ministro dell’Interno, invece, oltre allo stipendio ministeriale di 65.420 euro ci sono 87.573 euro di depositi bancari a suo nome, proprietà parziali di due immobili ed una polizza assicurativa sulla vita di circa 3.000 euro.
Pari a 65.419 euro il reddito percepito dal ministro del Turismo Clayton Bartolo, il quale ha inoltre dichiarato 39.654 euro in banca ed il possesso di un appartamento ed un garage.
Il ministro dell’Istruzione Clifton Grima ha presentato un reddito di 62.669 euro per il 2020, elencando inoltre un deposito presso una banca locale di 33.203 euro e la proprietà di due immobili oltre ad un garage.
Per quanto riguarda le documentazioni presentate dal ministro della Pianificazione Stefan Zrinzo Azzopardi, invece, ci sono 63mila euro di redditi, risparmi pari a 78.843 euro sui conti personali, una serie di partecipazioni finanziarie della sua famiglia ed un’enfiteusi su una casa.
Infine, il ministro dei Trasporti Aaron Farrugia ha dichiarato uno stipendio governativo da 65.418 euro e 13.000 euro di risparmi bancari, oltre ad un immobile messo in vendita.
Per quanto spesso appaiano come frammentarie le informazioni relative alle dichiarazioni patrimoniali, è finalmente arrivata una risposta alle rimostranze di Aquilina e un ulteriore passo verso la trasparenza tanto richiesta alle forze politiche del Paese.