Il governo tende una mano ai rider. Nella giornata di venerdì 22 ottobre, il Segretario parlamentare Andy Ellul ha infatti presentato le nuove norme che andranno a regolamentare i contratti lavorativi dei fattorini per la consegna di cibi o prodotti a domicilio.
Le novità sono molte: dal punto di vista economico, i datori di lavoro saranno obbligati a erogare un regolare contratto, con busta paga dettagliata completa di tutte le maggiorazioni previste, ferie e straordinari pagati a ore. Le retribuzioni dovranno inoltre prevedere paga doppia in caso di impiego durante i giorni di riposo, così come le assenze per malattia saranno riconosciute per intero. Le agenzie di collocamento e le piattaforme digitali che impiegano i rider non potranno neanche più stornare dagli stipendi commissioni per le assunzioni e alcun tipo di spesa relativa alla mansione esercitata, come l’acquisto di indumenti e attrezzature da lavoro.
Non solo: il Department For Industrial and Employment Relations (DIER) avrà facoltà di chiedere ai datori di lavoro informazioni sull’algoritmo utilizzato per assegnare le consegne ai fattorini e sui relativi orari di attività.
Le novità però non finiscono qui: a breve Malta attuerà infatti una direttiva dell’Unione Europea, che vieterà i periodi di prova superiori ai 6 mesi. A meno di condizioni dettate dalla natura dell’impiego, dopo questo periodo i lavoratori dovranno essere assunti con più garanzie, oppure “lasciati a casa”. Anche gli orari e i turni dovranno essere comunicati in anticipo ai rider, mentre i corsi di formazione dovranno essere completamente a carico dell’azienda.
Ai lavoratori infine non potrà essere impedito di avere altri impieghi, salvo per giustificati motivi di conflitti di interesse, riservatezza commerciale o per ragioni legate a sicurezza e salute.
«Non potevamo stare fermi di fronte alle lamentele» ha commentato Ellul, aggiungendo che un’indagine condotta dal DIER ha rilevato come il settore pullulasse di carenza di contratti, assenza di premi e retribuzioni inferiori al salario minimo.