Malta riceverà 1.081 milioni di euro dall’UE dopo che nei giorni scorsi la Commissione Europea ha approvato il programma nazionale per il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo di coesione (FC) e il Fondo per una transizione giusta (JTF) per il periodo 2021-2027.
Nel complesso, il budget stanziato andrà a rafforzare ulteriormente gli investimenti nazionali in aree di rilevante importanza per lo sviluppo socio-economico del Paese. Queste includeranno i settori della ricerca e dell’innovazione, della digitalizzazione e della crescita aziendale, soprattutto dopo che il Covid-19 ha accentuato la necessità di creare un’infrastruttura digitale maggiormente adeguata nel settore pubblico e privato, al fine di garantire un elevato grado di continuità aziendale favorendone la ripresa.
A beneficiare dei fondi europei saranno anche il settore energetico, quello dell’ambiente, dei trasporti, dell’istruzione, della salute e del turismo. Gli investimenti interesseranno anche Gozo, con l’obiettivo di proteggere l’ambiente e l’identità dell’isola gemella, promuovendo al contempo lo sviluppo socioeconomico e l’accessibilità al fine di contrastare ulteriori sfide poste dalla collocazione territoriale.
La notizia è stata accolta con entusiasmo dal ministro dell’Economia Silvio Schembri, che ha affermato: «Questi fondi ci aiuteranno a realizzare una serie di progetti utili ad aumentare lo sviluppo socio-economico del nostro Paese. Grazie al sostegno finanziario dell’UE, nel corso degli anni abbiamo assistito alla realizzazione di importanti opere in vari settori, dalle infrastrutture all’istruzione e alla salute».
Dichiarazioni che hanno trovato l’appoggio del segretario parlamentare per i fondi europei Chris Bonett, che ha sottolineato come il programma servirà a dare slancio a nuovi investimenti in linea con le ambizioni nazionali.