Negli ultimi giorni ha fatto parecchio rumore il racconto della 35enne maltese Stella Paris che, ai microfoni del Daily Star, ha raccontato per la prima volta di aver avuto una relazione sentimentale sfociata in una convivenza di un anno con il britannico Christopher Guest More, di seguito rivelatosi uno dei criminali più ricercati e pericolosi d’Europa a seguito dell’omicidio di Brian Waters, il 19 giugno 2003.
In quella circostanza More, assistito da quattro complici, appese a testa in giù e torturato a morte il 44enne inglese costringendo i figli ad assistere alla macabra scena, il tutto, per un debito di droga da 20.000 sterline.
La relazione della donna con More parte nel lontano 2012, a Malta, quando l’uomo era in fuga dalle autorità spacciandosi per ricercatore televisivo sotto copertura, celato sotto il falso nome di Andrew Lamb.
Dopo anni di silenzio, Paris ha poi scelto di raccontare al giornale britannico lo shock di scoprire che il proprio ex fosse nella lista dei “Most Wanted”:
«Il fatto che fosse un assassino mi ha sconvolto. Ci ho messo un anno intero per elaborare che vivevo con qualcuno di cui non conoscevo il vero nome e il passato»
Il primo incontro avvenne quando Paris aveva appena abbandonato la professione di radiologa per lavorare in uno strip club maltese dove, come dichiarato nel corso dell’intervista, incontrò l’uomo che inizialmente le apparve “arrogante ed egoista”.
Con il passare dei giorni, però, Christopher More fu in grado di far colpo sull’allora 26enne grazie al suo tenore di vita agiato:
«Ad essere onesta all’inizio lo vedevo solamente come un cliente molto ricco. Le cose sono poi cambiate e mi sono davvero innamorata di lui»
La storia tra i due si ebbe una rapida evoluzione e, presto, la coppia decise di andare a convivere in una lussuosa villa e di adottare un cane.
Per Paris sembrava un sogno, accanto ad uomo descritto come un “fidanzato apprensivo” in grado di offrirle la vita che aveva sempre desiderato:
«Come potevo sapere di lui? Era sempre elegante e parlava molto bene, mangiavamo nei migliori ristoranti dell’isola. Un giorno mi disse che stava lavorando ad un film con Tom Hanks e che mi avrebbe portato sulla barca della produzione. Offriva una vita che potevo solo sognare»
Dopo diverso tempo la donna, però, iniziò a capire che quello che un tempo sembrava un “Principe Azzurro” nascondeva un’oscura verità. More da tempo soffriva di incubi e comportamenti paranoici-ossessivi, fino ad arrivare a proibirle l’utilizzo dei social network.
Sempre più schivo durante le uscite pubbliche, Paris iniziò addirittura a pensare che il motivo del comportamento del partner fosse legato al suo lavoro nello strip club.
Un giorno la pericolosità di More venne a galla durante un litigio:
«Una mattina ho preparato delle uova sode, ma me le ha lanciate dietro perché erano troppo liquide. Durante il litigio mi ha fatto cadere a terra bloccandomi i polsi. Era molto forte, ma sono riuscita a liberarmi e scappare a casa di mia madre»
Nonostante le difficoltà nel dire addio all’uomo di cui si era innamorata, la donna è scappata nel 2013 a Londra per vivere la sua nuova vita da cantante.
Solo nel 2019, tornata a Malta per visitare la propria famiglia, Paris scoprì dai telegiornali che l’Interpol aveva intercettato More condannandolo all’ergastolo e svelando la vera identità dell’uomo.
Leggi l’intervista completa.
This is Legendary stuff – what a guy!