Aveva solo 29 anni Luca Curmi, l’operaio che mercoledì mattina ha perso la vita cadendo da un’altezza di circa quattro piani presso un cantiere edile situato in Triq Damasku, a Munxar.
Una vita spezzata per sempre, attorno alle 11:30, orario in cui si sarebbe verificata la tragedia, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti.
Sul posto sono intervenute le squadre della Protezione civile ed un’équipe medica, ma purtroppo per il giovane non c’è stato nulla da fare. La caduta gli è risultata fatale.
Curmi non stava facendo altro che svolgere il suo lavoro quando, per cause ancora da verificare, e che forse non conosceremo mai, come spesso accade in questi casi, è precipitato nel vuoto. Lo stesso vuoto che ora dovranno affrontare i suoi famigliari, nel cercare di andare avanti colmando la sua prematura assenza.
La morte del giovane 29enne di Munxar fa seguito a quella avvenuta solo lo scorso lunedì 12 settembre, quando un operaio di 57 anni ha perso la vita cadendo da un’altezza di cinque piani presso il cantiere edile in cui stava lavorando a Qormi.