Una grande quantità di salsicce contaminate con veleno per lumache è stata rinvenuta nell’area del parco naturale Majjistral, a nord dell’isola.
A segnalare l’accaduto sono stati i ranger della HPF, impegnati sin dalle prime ore del mattino di sabato a setacciare e ripulire circa 13 chilometri di sentieri contaminati da almeno 30 bocconi avvelenati.
L’ipotesi sviluppata finora è che le esche “killer” siano state disseminate tra le 18:00 di venerdì pomeriggio e le 6:00 di sabato mattina, e proprio a questo riguardo i ranger della HPF hanno invitato i cittadini a riportare qualsiasi informazione utile per poter rintracciare gli autori del gesto, oltre a segnalare la presenza di ulteriore cibo contaminato nella zona, suggerendo di scattare delle foto prendendo nota dell’area del ritrovamento prima di rimuovere i bocconi, evitando di gettarli negli arbusti.
Attraverso un post su Facebook i ranger hanno inoltre esortato chi possiede un cane a prestare molta attenzione al proprio animale qualora dovesse recarsi al Majjistral Park.
L’ingerimento di veleno per lumache, anche in quantità ridotte, difatti, potrebbe risultare letale per cani e altri animali di piccola/media taglia, mandando in tilt gli organi e richiedendo un intervento urgente con cure veterinarie.
Proprio questo destino, secondo il Times of Malta, sarebbe già toccato a due cittadini, che in queste ultime ore sembrano essere riusciti fortunatamente a salvare i propri cani.
Diversa la sorte della fauna locale, come ricci, conigli selvatici, insetti ed uccelli, che purtroppo pare siano stati già avvistati mentre si cibavano dei bocconcini avvelenati.
Il caso, ancora senza sospettati principali, è stato trasmesso alla polizia distrettuale di Mellieha e all’unità di protezione ambientale.
L’arcipelago non è purtroppo nuovo ad episodi simili. Per citarne uno, lo scorso anno furono trovate salsicce imbottite di chiodi, abbandonate nell’area di Gharb/San Lawrenz, a Gozo.