Un accordo tra il Governo e la Bov dal valore di 30 milioni di euro è stato presentato questa mattina. Scopo dell’iniziativa è favorire l’acquisto di una casa da parte di famiglie che non possono permettersi di anticipare il 10% del valore dell’immobile.
L‘accordo tra il Governo la Bov, del valore complessivo di 30 milioni di euro, riguarda quelle famiglie che, volendo acquistare una casa, non possono permettersi l’anticipo del 10% attualmente previsto dal regolamento sui mutui del sistema bancario maltese.
L’iniziativa, che segue una analoga con Aps, è però limitata ad alloggi dal valore massimo di 120.000 euro. Rispondendo a una domanda nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto, che chiedeva il motivo di un limite tanto basso in un mercato dove i prezzi stanno crescendo esponenzialmente, il Ministro alla Solidarietà sociale, Michael Falzon, ha detto che di certo il Governo non vuole favorire l’acquisto di «case di lusso».
Un membro del suo staff ha aggiunto che secondo il recente rapporto presentato dalla Malta Developers Association, l’associazione dei costruttori, sarebbero «migliaia» le case disponibili al di sotto di quella cifra, aggiungendo che queste proprietà «magari non saranno a Sliema ma nel Sud».
Le reazioni non si sono fatte attendere, e in molti hanno commentato sui social media, scatenando una vera e propria bufera sul Ministro Falzon, segno che i prezzi del mercato immobiliare sono un nervo scoperto non solo per gli stranieri ma anche (e soprattutto) per gli stessi maltesi.
Riportiamo alcuni commenti: