La polizia ha sgominato una banda composta da George Galea, 50enne di Marsa, Silvio Pace, 52, e Ronald Urry, 57, entrambi di Hamrun, il trio accusato di svariati crimini compiuti nei giorni scorsi, tra cui il furto di una collana strappata dal collo di una donna a Ta Giorni, il furto con scasso presso un’abitazione privata a Floriana e una rapina effettuata ai danni di un centro scommesse a San Gwann, lunedì 1 agosto, quest’ultima presumibilmente compiuta per mano di Urry e Galea, con le aggravanti della violenza per aver trattenuto delle persone contro la propria volontà e aver procurato danni al locale.
Sulla testa di Galea pesano anche le accuse di possesso di arma da fuoco, oltre alla violazione della libertà su cauzione ottenuta da precedenti reati e recidiva.
Urry sarebbe invece stato accusato anche di aver ferito lievemente la donna alla quale è stata strappata la collana. Oltre alla rapina a mano armata, anche Pace dovrà rispondere di violazione della libertà su cauzione e recidiva.
Nonostante in tribunale gli ispettori di polizia abbiano fornito lo schema dei crimini della banda, tutti i componenti si sono dichiarati non colpevoli.
Tra le prove portate dagli inquirenti c’è il video dello scippo di una collana ai danni di una donna, avvenuto a Ta Giorni nel tardo pomeriggio del 30 luglio, anche in questo caso sotto la minaccia di una pistola. Le immagini hanno ritratto i colpevoli a bordo di una Peugeot 107. La stessa vettura è stata utilizzata per la rapina al centro scommesse del primo giorno di agosto.
Un’altra prova sarebbero i vestiti indossati dai presunti criminali, che coinciderebbero con i filmati e con le testimonianze oculari. Inoltre sempre le immagini delle telecamere mostrerebbero i volti dei rapinatori armati, in occasione del furto in un’abitazione a Floriana, dove un uomo era stato rinvenuto cadavere lo scorso giugno.
La polizia ha arrestato Pace e Urry, presso l’abitazione di quest’ultimo ad Hamrun, mentre Galea è stato fermato in una strada nelle vicinanze. Per nessuno degli accusati è stata chiesta la cauzione. Tutta la banda è quindi sottoposta a custodia cautelare.
Non si tratta di criminali qualunque: secondo i media locali, i tre sarebbero infatti colpevoli di reati ancora più gravi di quelli contestati. Galea era infatti libero su cauzione, in attesa di processo per la presunta partecipazione a tre brutali omicidi avvenuti tra il 2012 e il 2013.
Stessa cosa per Urry, il cui passato criminale si sarebbe incrociato con quello di Galea nell’omicidio di un tassista avvenuto nel 2012, i cui resti sono stati rinvenuti nello stesso campo dove erano stati seppelliti i due corpi per cui Galea è indagato.
Pace ha invece scontato 20 anni di carcere dopo che una bomba fatta esplodere intenzionalmente in un condominio a Paola nel 1992, portò alla morte di una donna e di suo figlio di soli 12 mesi. Uscito dal carcere, Silvio Pace ha poi dovuto rispondere di altre accuse relative a furti e rapine.