Rimarrà in carcere, almeno fino alla prossima udienza, il 28enne sudanese accusato di aver accoltellato a morte un uomo domenica scorsa a Marsa.
In tribunale, Al Mahy Ezzo Saeed ha dovuto rispondere dei reati di omicidio volontario, porto di arma impropria e disturbo della quiete pubblica.
Accuse per le quali l’imputato si è dichiarato non colpevole. Tuttavia, la difesa non ha avanzato richiesta di libertà su cauzione poiché l’uomo, che lavorerebbe saltuariamente come operaio, sarebbe un senza fissa dimora.
L’omicidio ha avuto luogo domenica 24 luglio attorno alle 18:30, quando la polizia è intervenuta in Triq Patri Feliċjan Bilocca, a Marsa, per soccorrere un uomo che, in seguito ad una rissa, giaceva a terra in una pozza di sangue, privo di conoscenza, raggiunto al petto ed alla schiena da quattro fendenti.
Trasportato d’urgenza all’ospedale Mater Dei, per la vittima, di cui non si conoscono ancora le generalità, non c’è stato nulla da fare.
Al Mahy Ezzo Saeed sarebbe stato fermato poco dopo dagli agenti dell’Unità di intervento rapido, in una strada vicino al luogo dell’omicidio. In suo possesso è stato rinvenuto un coltello, che si pensa sia stato utilizzato per colpire a morte l’uomo.