La Foundation for Tomorrow’s Schools (FTS) ha licenziato l’architetto a cui erano stati affidati i lavori in una scuola primaria di Msida, dopo che l’operato del tecnico incaricato è stato ritenuto non in linea con la qualità e gli standard richiesti, avviando il processo di demolizione di quanto fatto finora, già nelle prime ore di venerdì.
Senza troppi giri di parole, l’Ente istituito dal governo nel 2001 per rinnovare, progettare e costruire nuove scuole, ha espresso tutto il suo disappunto attraverso un comunicato ufficiale, dopo aver riscontrato carenze considerate inaccettabili ai danni dei lavori in corso presso il nuovo istituto scolastico di Msida: «Dopo le carenze nei lavori in corso sulla nuova scuola primaria, la Foundation for the Schools of Tomorrow ha preso le misure necessarie con l’obiettivo di garantire che il lavoro sia di qualità, secondo le competenze e gli standard, in modo che il Paese ottenga valore per il denaro che sta pagando».
A seguito di una serie di analisi, l’architetto incaricato dei lavori è stato licenziato, il suo operato demolito, ed è già stato rimpiazzato da un nuovo studio di progettisti che dovranno ora occuparsi di rifare il lavoro da capo. Una situazione che, secondo quanto appreso dalle dichiarazioni, avrà anche conseguenze dal punto di vista legale: «La FTS non solo ha affidato i lavori a un diverso studio di architetti, ma sta adottando le misure necessarie affinché l’architetto responsabile di queste carenze possa rimediare ed essere ritenuto legalmente responsabile».
Nel frattempo, la fondazione ha fatto inoltre sapere che nel corso dei controlli eseguiti presso la scuola di Msida, sia FTS che il Ministero dell’Istruzione hanno ricevuto indicazioni e suggerimenti riguardo l’area dedicata al parcheggio dell’istituto, che dovrebbe essere notevolmente ampliata: «Il parcheggio è in fase di ampliamento e i posti auto raddoppieranno. FTS rimane determinata a offrire nuove scuole con gli standard più elevati, assicurando un buon rapporto qualità-prezzo».
But here in Malta they don’t arrest anyone and if they do it after a few days with prosecutors’ errors they throw them out again … in Malta there is no talk of the same law for everyone … but here there is no law ..